DANZICA - Ha aperto Pogba, ha chiuso Mandzukic. Ha vinto 2-1 la Juve nella seconda amichevole estiva, impegnata a Danzica in Polonia contro il Lechia. Inutile per i padroni di...
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Ha rispolverato il 3-5-2 Massimiliano Allegri per la seconda amichevole estiva in Polonia contro il Lechia Danzica, reduce da due partite di campionato. Le gambe erano meno imballate rispetto alla sfida contro il Borussia Dortmund. Davanti a Buffon c’erano Rugani (oggi ha compiuto 21 anni), Bonucci e Chiellini (costretto a lasciare il campo dopo una manciata di minuti per un fastidio muscolare, al suo posto Caceres). Sulla mediana Lichtsteiner, Sturaro, Khedira, Pogba e Padoin. Là davanti Dybala e Zaza.
L’ex gioiello del Palermo ha illuminato la manovra con giocate ed intuizioni da campione. Ha mandato in gol da calcio d’angolo Pogba, che di testa ha siglato la prima marcatura stagionale della Juve. Ha innescato Zaza e Lichtsteiner, e alla mezz’ora ha sfiorato il gol. Gli avversari si sono limitati ad aspettare e a ripartire in contropiede, lasciando l’iniziativa ai bianconeri, apparsi più brillanti e già abbastanza in palla. Girandola di cambi all’inizio della ripresa, dove Allegri ha accantonato il 3-5-2 per il 4-3-1-2.
Neto, subentrato a Buffon, non è riuscito a blindare la porta, perché nel finale quando in campo c’erano diversi Primavera, il Lechia ha pareggiato con il giovane Buksa, classe 1996. Prima del triplice fischio l’acuto di Mandzukic, che ha regalato alla Juve la prima gioia in questo pre-campionato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico