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Stavolta la Juventus si fa male da sola, incassa una sconfitta meritata allo Stadium contro il Monza e sprofonda in classifica. Zero punti tra andata e ritorno contro Palladino e sorpasso in classifica, bianconeri irriconoscibili e condizionati dal -15 in classifica della Corte Federale d’appello, con speranze di rimonta nel girone di ritorno praticamente azzerate e la sensazione che molti siano già rassegnati.
Juventus cade in casa con il Monza
Il Monza fa addirittura tre gol nel primo tempo, ma il primo viene giustamente annullato (fuorigioco semiautomatico) a Caprari.
Il raddoppio è nell'aria e arriva puntuale con l’ex Mota che si beve Szczesny e Bremer, dopo un’azione si sfondamento di Carlos Augusto. In tribuna c’è McKennie, prima della partenza per Leeds, in campo invece Allegri decide di cambiare tutto all’intervallo: fuori Fagioli, Paredes e Kostic, per provare quantomeno a dare la scossa della ripresa. Bianconeri in campo con il 4-2-3-1 e nel giro di un paio di minuti Locatelli prima e Bremer poi sfiorano il gol. La Juve inizia a farsi coraggio ma è tardi, Milik suona la carica con una botta dal limite, e pure Di Maria si rianima ma Di Gregorio è insuperabile. Annullato un gol a Bremer per fuorigioco, piove sul bagnato per la Juve che chiude tra i fischi dello Stadium in 10 contro 11: nel finale infortunio ai flessori di Milik, con 5 cambi già effettuati.
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