Ronaldo ancora a secco, ma la Juventus vince lo stesso: 2-0 alla Lazio

La sensazione uscendo dall’Allianz Stadium è che le tante aspettative siano state tradite. Il battesimo di Ronaldo non è dei migliori così come la prima...

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La sensazione uscendo dall’Allianz Stadium è che le tante aspettative siano state tradite. Il battesimo di Ronaldo non è dei migliori così come la prima della Juve in casa. Magari erano troppe le aspettative. Alla fine i bianconeri, col minimo sforzo, battono la Lazio per 2-0 e conquistano altri tre punti per lo scudetto. Gol di Pjanic (tanti dubbi per tre giocatori in fuorigioco e Ronaldo sulla traiettoria del tiro) e Mandzukic. I biancocelesti reagiscono bene dal punto di vista del carattere dopo una settimana di fuoco ma in campo le gambe ancora non girano come dovrebbero. L’undici di Inzaghi fa il compitino: pochi guizzi e tanti errori. Serve decisamente di più per battere chi in Italia domina da sette anni di fila. Forse ci sarebbe voluto quel pizzico d’incoscienza in più che c’è stato lo scorso anno quando Immobile e compagni sbancarono lo Stadium costringendo la Vecchia Signora al primo ko dopo 42 turni. La sconfitta era ipotizzabile, serviva non crollare e così è stato. Alla Juve è bastato un gol per tempo senza giocare in maniera brillante. Servirà altro tempo ad Allegri. 


DUE FACCIE DELLE MEDAGLIE
Così come ne servirà altro al collega Inzaghi che deve ritrovare quei movimenti letali che nella passata stagione hanno fatto le fortune della sua squadra. Ancora troppo fuori dal gioco Luis Alberto e Milinkovic due che sono fondamentali nell’economia del gioco laziale. Dicevamo di Ronaldo. Ancora zero gol dopo due gare. Lo Stadium si è dovuto accontentare di un paio di giocate, un tiro a giro e un assist involontario. I tifosi sognavano altro, magari deve ancora ambientarsi in Italia. I bianconeri sono a punteggio pieno dopo due gare ad Allegri per ora basta questo. Le vittorie aiutano a sciogliere i dubbi e a rendere le decisioni difficili meno impopolari (vedi i 90 minuti in panchina per Dybala). La Lazio, con zero punti, è rimandata a settembre quando all’Olimpico arriverà il Frosinone. 

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Corriere Adriatico