Riparte da casa Jesi la Scherma azzurra verso Mondiali e Olimpiadi. La carica del Ct Cerioni: «La pressione di vincere ci stimola»

JESI Culla della scherma marchigiana e nazionale. Alba di titoli e medaglie con uno sguardo al passato e tante speranze rivolte al futuro. E' ripartita, come da piacevole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

JESI Culla della scherma marchigiana e nazionale. Alba di titoli e medaglie con uno sguardo al passato e tante speranze rivolte al futuro. E' ripartita, come da piacevole tradizione degli ultimi tempi, dal ritiro di Jesi (2-6 gennaio) l'avventura della Nazionale di fiorettisti e fiorettiste italiane in vista della Coppa del Mondo che si terrà a Parigi dall'11 al 14 gennaio nell'ambito del programma "Road to Paris" pianificato dal Club Scherma Jesi per celebrare e condividere l'importante avvenimento sportivo. Parigi, appunto. Sotto la Tour Eiffel, infatti, si disputerà anche l'Olimpiade con il sogno a cinque cerchi che potrebbe parlare ancora la lingua marchigiana.

Lo sa bene il Ct Stefano Cerioni, totem di casa allievo del grande Ezio Triccoli insieme a Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Claudia Pigliapoco, che ha riunito 24 campioni azzurri - tra cui gli attesi ori mondiali a Milano 2023 Tommaso Marini e Alice Volpi - per prepararli sia al palcoscenico sontuoso dello Stade Pierre de Coubertin sia all'anno olimpico. Con queste premesse oggi, 5 gennaio, proprio dal quartier generale del Palazzetto della Scherma di via Siro Solazzi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del ritiro dove sono state poste le basi del cammino che verrà.  

LEGGI ANCHE“Atleticamente insieme” la fondazione Cardinaletti premia l'etica e lo sport: al Pergolesi c'è anche Roberto Mancini

«La pressione che ci stimola»

«Sappiamo di aver lavorato bene, siamo all'inizio dell'anno ma alla fine della qualificazione olimpica - ha esordito il Ct Stefano Cerioni - A livello di bilancio, posso dire che a squadre con le donne la qualificazione è già in tasca mentre i ragazzi dovranno dimostrare di non valere quel quinto posto mondiale che non rispecchia i valori. L'obiettivo? Essere al numero uno del tabellone olimpico». Sulle sfide individuali, invece, tanta fiducia riposta negli alfieri tricolore: «Nel femminile a Milano abbiamo centrato un podio storico (Volpi, Errigo, Favaretto) che ci dona estremo ottimismo. Tommaso Marini sta bene, è rientrato dopo l'operazione alla spalla. Ho preferito fargli anticipare i tempi per ridargli quelle sensazioni tipiche delle gara. Non è ancora super preciso ma siamo sulla strada giusta. Per tutti dico sempre che la pressione di vincere ci sarà, non deve rallentarci ma stimolarci. Il giorno delle Olimpiadi cercherò di renderlo un giorno normale. Dove, tuttavia, non dovremmo sbagliare nulla».

Al suo fianco la campionessa olimpica Giovanna Trillini (oro a Barcellona 1992 individuale e oro a squadre a Barcellona '92, Atlanta '96, Sydney 2000): «Speriamo anzitutto di ritrovare quella normalità che avevamo perso negli ultimi giochi olimpici rinviati di un anno dopo e svolti senza pubblico. Grazie a Stefano di aver organizzato l'allenamento qui a Jesi, sappiamo che alcuni ragazzi sono mentalmente già dentro l'evento mentre altri dovremo farceli arrivare nel miglior modo possibile. I cinque cerchi sono magia, speriamo che possano portarci ancora soddisfazioni». Insieme ai tecnici anche la preparatrice Annalisa Coltorti che si è mostrata soddisfatta per il percorso fin qui svolto.

I saluti istituzionali

Presente anche il Comune di Jesi nella persona del vicesindaco Samuele Animali, il presidente del Club Scherma Jesi Maurizio Dellabella, il numero uno della Federscherma regionale Stefano Angelelli e il presidente del Coni Marche Fabio Luna che ha chiosato: «Quella della scherma è una nazionale che ci sta regalando gioie incredibili. Nel 2024 i riflettori saranno puntati su Parigi e dalle Marche, così come dall'Italia, ci si aspetta tanto. Siete l'orgoglio di Jesi e di un'intera regione. Siamo al vostro fianco come Coni e come sportivi». 

I convocati

Atleti prova individuale maschile: Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Mattia De Cristofaro, Damiano Di Veroli, Davide Filippi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Marini
Atlete prova individuale femminile: Martina Batini, Olga Rachele Calissi, Erica Cipressa, Anna Cristino, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini, Alice Volpi
Squadra fioretto maschile: Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Filippo Macchi, Tommaso Marini
Squadra fioretto femminile: Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Alice Volpi
Commissario tecnico: Stefano Cerioni


Staff tecnico: Fabio Galli, Filippo Romagnoli, Eugenio Migliore, Giovanna Trillini.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico