FIRENZE - "Mario Balotelli, come Cerci, è un patrimonio del calcio italiano: è sciocco pensare che sia qui in nazionale per...
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patrimonio del calcio italiano: è sciocco pensare che sia qui in nazionale per lo sponsor".
Lo ha detto Antonio Conte, ct azzurro, al ritiro di preparazione a Italia-Croazia. "Lui non vive il suo momento migliore,forse è meglio così. Non mi piace il sentito dire, è giusto testare e valutare un giocatore".
"Un mese fa - ha detto Antonio Conte, al primo giorno di raduno a Coverciano - avrei dovuto spiegare perchè non chiamavo Balotelli, ora perchè lo chiamo. Siamo in un periodo di costruzione dopo la delusione Mondiale, e siccome non mi piace il sentito dire è giusto valutare e testare un giocatore, e capire le affinità".
Sul momento di Balotelli, il Ct azzurro ha ammesso che l'attaccante del Liverpool "non vive il suo momento migliore, forse è meglio così. Lui e Cerci sono un patrimonio per il calcio italiano, e Mario inoltre gioco titolare nel suo club: precludere a prescindere è una sciocchezza".
Ma ora Balotelli dovrà scalare posizioni: "Mario fa parte dei 26 giocatori, è uno dei tanti: se sta bene e fa quello che dico gioca, e ciò vale per tutti. Altrimenti il cancello si chiude".
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