MOSCA - Per Fabio Capello si apre uno spiraglio nella difficile vertenza contro la Federazione calcio russa che non gli paga lo stipendio. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il servizio federale per il lavoro ha intimato all'Unione calcistica russa, dopo un'ispezione, di pagare entro un mese stipendi arretrati per oltre 181,5 miliardi di rubli (circa 3,2 milioni di euro) ad alcune persone non meglio precisate che però, secondo il quotidiano sportivo Sport Express, sono da identificare nell'allenatore della nazionale, Fabio Capello, e nel suo braccio destro, Oreste Cinquini. Il capo dell'Unione calcio, Nikolai Tolstikh, rischia di essere sospeso per 3 anni e di pagare una multa di 50 mila rubli (880 euro).
'Don Fabiò è senza stipendio da giugno. Secondo il giornale, percepisce circa 7 milioni di euro all'anno. Nei giorni scorsi l'Unione calcistica russa ha sostenuto di non avere soldi per pagare lo stipendio a Capello, finito nel mirino di stampa, tifosi e mondo politico per i deludenti risultati della sua squadra ai mondiali brasiliani e nelle qualificazioni per i prossimi europei.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico