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Bologna ancora fatale per l’Inter che non serba ottimi ricordi del Dall’Ara. Dopo aver abdicato allo scudetto l’anno scorso con la papera decisiva di Radu, stavolta un pasticcio collettivo della difesa nerazzurra spiana la strada a un Bologna lanciato verso l’Europa. Una frenata che cuce di fatto il tricolore sulle maglie del Napoli, sempre più inarrestabile a +18. E getta di un'ombra sul finale di stagione nerazzurro, ora Inzaghi dovrà guardarsi le spalle da Roma e Milan, e gli ottavi di ritorno contro il Porto diventano un obiettivo primario; l'1-0 a San Siro non lascia tranquilli Barella e compagni.
Frenata Inter
Quinta vittorie nelle ultime 5 partite per Motta, stavolta è l'ascolano Orsolini a spaccare la porta con il suo settimo sigillo in questo campionato a un quarto d’ora dalla fine, quinta rete nel 2023 per l’attaccante ritrovato, mentre stecca clamorosamente la LuLa, e senza Skriniar la difesa di Inzaghi balla dal primo all’ultimo minuto.
Timida reazione nerazzurra con Mkhitaryan mentre l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Lautaro, fuori. Ancora zero a zero ma a inizio ripresa la gara si accende con Calhanoglu che scivola clamorosamente sparando il pallone alto da due metri, dopo un’intuizione di Gosens. Ancora il Bologna pericolosissimo con Soriano e Dominguez alla conclusione. Skorupski si supera su una deviazione volante di Dzeko, nel finale l’Inter prova ad alzare il ritmo grazie alle forze fresche dalla panchina, ma il Bologna è letale in contropiede: errore di D’Ambrosio, Schouten lancia di prima intenzione per Orsolini che addomestica il pallone in corsa e buca Onana per l’1-0 che decide la partita e inguaia Inzaghi.
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