Finale Coppa Davis: la Gran Bretagna conduce 2-1 dopo la vittoria nel doppio

Finale Coppa Davis: la Gran Bretagna conduce 2-1 dopo la vittoria nel doppio
GAND - Adesso la Gran Bretagna è a un passo dalla conquista della Coppa Davis. Manca un punto alla Gran Bretagna per conquistare la sua prima Coppa Davis dal 1936, dopo la...

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GAND - Adesso la Gran Bretagna è a un passo dalla conquista della Coppa Davis. Manca un punto alla Gran Bretagna per conquistare la sua prima Coppa Davis dal 1936, dopo la vittoria nel doppio dei fratelli Murray contro i belgi Steve Darcis e David Goffin, nella finale in corso a Gand (Ghent in fiammingo). Al termine della prima giornata della sfida - che si disputa sulla terra battuta indoor del Flanders Expo, tra eccezionali misure di sicurezza per i rischi di terrorismo dopo gli attacchi di Parigi - i due Paesi erano in parità, per le affermazioni di Goffin su Kyle Edmund e di Andy Murray su Ruben Bemelmans.


Nel doppio che ha portato in vantaggio gli ospiti, i fratelli Murray si sono imposti per 6-4 4-6 6-3 6-2, in 2h49', su Darcis e sul numero 1 belga Goffin, preferito dal capitano Johan van Herck a Kimmer Coppejans, previsto in origine, per la buona performance nel singolare di ieri. Il 28enne Andy e il 29enne mancino Jamie, coppia affiatata e con un bilancio di 4 successi su 4 in Coppa Davis (29 su 53 sul totale nel circuito), hanno dominato il match, concedendosi qualche distrazione ed errore di troppo solo nel secondo set. Andy, numero 2 del mondo in singolare (Jamie, invece, è numero 7 nel ranking del doppio), è stato l'unico dei quattro in campo a mantenere sempre il servizio e a concedere agli avversari una sola palla break.

Saranno dunque i singolari di domani a decidere se l' insalatiera d'argento andrà, per la prima volta nella storia, al Belgio, in precedenza arrivato solo nel 1904 in finale (persa proprio contro le British Isles); o, per la decima - ma la prima dopo 79 anni - alla Gran Bretagna. Forse basterà il primo, tra i numeri 1 delle due squadre, Goffin e Andy Murray.


Lo scozzese è in vantaggio 2-0 nei precedenti e 14 gradini più in alto nel ranking; ma il belga avrà dalla sua il tifo dei 13mila che gremiscono il Flanders Expo, esaurito da giorni. E poi, in una finale di Davis, tutto è possibile. Altrimenti, il verdetto arriverà all'ultimo punto, da un match assai incerto, che dovrebbe opporre Bemelmans e Edmund. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico