Il fanese Gaggi parte bene nel Civ al Mugello: «Me la sono giocata fino all’ultimo»

Il fanese Marco Gaggi al Mugello
FANO - Un pizzico di rammarico, ma anche la giustificata consapevolezza di poter competere per le primissime posizioni. Ecco qual è lo stato d’animo del pilota fanese...

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FANO - Un pizzico di rammarico, ma anche la giustificata consapevolezza di poter competere per le primissime posizioni. Ecco qual è lo stato d’animo del pilota fanese Marco Gaggi, di rientro dal primo weekend di gare nel Campionato Italiano di Velocità 2021, che sul circuito del Mugello il diciassettenne rinforzo del Motoxracing with S97 Racing ha concluso con un sesto e un settimo posto tagliando il traguardo a ridosso dei leader della corsa. Al ritorno nell’ELF CIV, anche se la sua precedente esperienza tra il 2017 e il 2018 era stata in PreMoto 250 e non come ora nella Superbike Supersport 300, Marco Gaggi ha subito lanciato un segnale forte col quarto tempo nelle qualifiche. In gara-1 ha poi tenuto il ritmo dei battistrada sino al contatto con caduta di due componenti del gruppetto di testa di cui faceva parte, un episodio che lo ha frenato ispirando invece la fuga di Matteo Vannucci, del suo compagno di scuderia Bahattin Sofuoglu e di Thomas Brianti. Nella volata finale si è dovuto accontentare di piazzarsi sesto a un solo millesimo dal quarto. Ancora più avvincente gara-2, quando con la sua Yamaha R3 si è ritrovato a battagliare gomito a gomito con una dozzina di avversari, dando vita a una serie entusiasmante di sorpassi e controsorpassi mozzafiato e chiudendo settimo ad appena tre decimi dal vincitore Emanuele Vocino.



«Un po’ di rammarico c’è – ammette Marco Gaggi, portacolori del Comune di Fano e di AmiciSenza Frontiere, autore del giro più veloce in gara2 con un 2’05.950 – Però non posso non essere soddisfatto del mio esordio, perché me la sono giocata fino all’ultimo coi primissimi. Non ero più abituato a battaglie simili e forse nemmeno ne avevo affrontate di così complicate, con 12-13 moto una appiccicata all’altra e il pericolo costante di toccare qualcuno o di essere toccato finendo anche a terra com’è capitato ad altri piloti. Diciamo che sono sulla strada giusta e di questo devo ringraziare il team, che ha lavorato benissimo». Per lui il prossimo appuntamento in agenda è il round 2 del 15-16 maggio a Misano, da dove ripartirà con un bottino di 19 punti in classifica.
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Corriere Adriatico