Fuori le già ripescate, tassa alzata a 300mila euro: la Vis è eliminata

Tifosi e giocatori al Benelli dopo la finale playoff contro l'Agnonese
PESARO - Fissati i criteri dei ripescaggi per la Serie B e per la Lega Pro, il sogno della Vis Pesaro sembra già svanito dopo aver vinto i playoff del girone F di Serie D....

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PESARO - Fissati i criteri dei ripescaggi per la Serie B e per la Lega Pro, il sogno della Vis Pesaro sembra già svanito dopo aver vinto i playoff del girone F di Serie D. Il contributo del ripescaggio in Serie B è stato fissata a 700mila euro più 300mila euro di fideiussione, mentre in Lega Pro la tassa d'ingresso è stata fissata a 300mila euro più 200mila euro di fideiussione. È quanto stato stabilito oggi dal Consiglio federale della Figc. In aggiunta alle altre preclusioni, non saranno ammesse al ripescaggio le società ripescate nelle ultime 5 stagioni sportive precedenti: proprio questa circostanza manderebbe fuori corsa la Vis Pesaro, visto che era stata ripescata in Serie D nell’estate di due anni fa insieme a Monticelli e Castelfidardo. Resta da capire se la preclusione è legata solo ed esclusivamente ai ripescaggi in Lega Pro avvenuti negli ultimi cinque anni, oppure - come sembra - a qualsiasi altra categoria: se fosse così non ci sarebbero speranze per la Vis. L’anno scorso le società già ripescate potevano concorrere per un posto in Lega Pro, partendo però in seconda fascia: era il caso dell’Albinoleffe, già ripescato la stagione precedente.

«Sono provvedimenti drastici ma su questo argomento non si transige più», ha annunciato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio.
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Corriere Adriatico