«Allons enfants...». Andiamo ragazzi: come nella Marsigliese, chiaro e limpido il messaggio di Didier Deschamps, ct della Francia, tra le favorite a Euro 2016....
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E alla vigilia dell'esordio di stasera alle 21 a Saint Denis contro la Romania, Didier la mette così: «Sono due anni che penso a questo 10 giugno». E prima della sfida, grande spettacolo con David Guetta, il numero uno dei dj al mondo, autore, tra l'altro, dell'inno dell'Europeo. In campo pure 550 performer, per una mega-coreografia, che durerà 12 minuti. Poi sarà calcio, finalmente, con la voglia dimenticare i tristi ricordi degli attentati di novembre che sconvolsero Parigi, la Francia e tutta l'Europa.
C'è la Romania, primo ostacolo per i galletti. Con Deschamps che deve pure schivare i veleni della vigilia. Sì, perchè la sua Nazionale è poco amata dai francesi. C'è pure qualche infortunio e certe scelte fatte obbligatoriamente, come l'esclusione di Benzema, mica uno qualsiasi, gli hanno complicato la vita, in un certo modo. Ma lui tira dritto: «Benzema? No comment, non voglio entrare in questo dibattito. C'è gente che non ama la nazionale di Francia...». E sulla difesa un po' ballerina, il ct passa decisamente al contrattacco: «Però abbiamo un attacco che fa paura». Naturalmente confida sui soliti noti, a cominciare da Paul Pogba: lo juventino è tra le designate stelle di questo Europeo. Ma confida anche su Griezmann dell'Atletico Madrid. E conta parecchio su Coman, il più in palla, lì davanti. Nonché sull'esperienza di Evra.E la Romania? Ci saranno Tatarusanu e Chiriches, portiere e difensore di Napoli e Fiorentina, nella formazione che affronterà i Bleus con poche speranze di cavarsela. Anche se il grande Hagi suona la carica: «Ragazzi, fate l'impresa!». Ma forse non ci crede neppure lui. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico