ROMA - Non è bastato ai Cavaliers un sontuoso LeBron James autore di 44 punti in gara 1 di finale di Nba, dopo un tempo supplementare si impone Golden State 108-100. Dopo aver...
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Decisiva la prestazione di Curry con 26 punti e 8 assist seguita da quella di Thompson autore di 21 punti e di Iguodala con 15. Ai Cavs oltre ai 44 punti del Prescelto non bastano i 23 di Irving e i 16 di Mozgov. Ora Cleveland cercherà il riscatto in gara due con il dubbio Irving, uscito col solito ginocchio malconcio e in dubbio per gara-2. «Abbiamo combattuto in difesa», ha detto a fine partita Stephen Curry, trovando la chiave della sfida vinta contro i Cavs.
Curry è stato il miglior realizzatore di Golden State con 26 punti, quattro decisivi nei supplementari che hanno dato il successo in gara 1. «È stato un classico supplementare in cui, nei cinque minuti abbiamo fatto quello di cui avevamo bisogno per vincere», ha aggiunto Curry. «Loro hanno segnato solo due punti e si è chiusa così». «Sappiamo di cosa è capace Curry», ha detto James, che nonostante i 44 punti messi a segno fa autocritica. «Sapevo dove volevo arrivare, ho fatto un passo indietro», ha detto James.
IRVING FUORI IN STAMPELLE In gara 2 i Cavs potrebbero fare a meno di uno dei perni della squadra, Irving, uscito malconcio con il ginocchio. «Ho messo tutto il mio peso sul ginocchio, non so cosa sia successo ma sentivo che qualcosa non andava e sono uscito. Ho sentito qualcosa di diverso al ginocchio e non potevo continuare a giocare. Sono un po' preoccupato e spero che non sia un nuovo peggioramento. È frustrante perché quando sono entrato mi sono sentito bene», ha detto Irving. La guardia ha lasciato la Oracle Arena con le stampelle e si sottoporrà oggi ad una risonanza magnetica, ma è in forte dubbio per gara 2 di domenica. «Vedere Kyrie uscire dallo spogliatoio con le stampelle è stato un duro colpo per la nostra squadra», ha aggiunto James. «Tutti dobbiamo essere migliori, me compreso. Non penso di essere stato grande». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico