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FERMO - Ci si attendeva un posto libero, due al massimo, forse tre. Nel tardo pomeriggio di ieri, finalmente, il responso della Covisoc ha messo fine ai chiacchiericci rendendo ufficiali le indiscrezioni: bocciate Teramo e Campobasso, promossa la Fidelis Andria sulla quale erano emersi dei dubbi. Insomma, la verifica sulle domande di iscrizione alla prossima Serie C esaminate da parte della Covisoc,ha rivelato due particolari criticità. Quelle del Teramo e del Campobasso.
E la Fermana, da ieri sera, si ritrova con mezzo piede in Serie C dopo la retrocessione in quel di Viterbo.
Dando uno sguardo al resto, se la Fermana è la squadra di C che ha la priorità su tutte, per occupare il secondo posto nell’organico in procinto di liberarsi ci sarebbe la Torres, nonostante sia al quinto posto nella lista delle ripescabili dalla D. I sardi sarebbero pronti a mettere la freccia su tutte le altre, come la Cavese, il Lentigione, il Poggibonsi e la Clodiense. Due posti, dunque, per due ripescate, una retrocessa dalla C e una vincente dei playoff di D.
Beffate le altre, compreso il Legnago che rischia di essere la prima delle escluse. Ora il Teramo e il Campobasso potranno inoltrare ricorso entro il 6 luglio, prima del successivo parere della Consiglio Federale in programma l’8 luglio. In caso di ulteriori bocciature, si potrà ricorrere presso il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni . L’ultimo tentativo sarà poi quello del Tar – ad agosto inoltrato? - ma in caso estremo le bocciate sarebbero riammesse in sovrannumero. Nel frattempo, comunque, dopo il Consiglio Federale dell’8 luglio la Fermana avrebbe il tempo di preparare la domanda di ripescaggio in Lega Pro da depositare entro il 19 luglio.
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