FANO - E' una partita verità per i granata. Lo stop di Gubbio e la classifica cortissima in zona playout non possono permettere altri passi falsi. Sfida...
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FANO-PORDENONE 2-3
Neanche un minuto di gioco e i granata sono in vantaggio grazie ad un gol di Capezzani alla prima in senso assoluto con la maglia granata. E i supporters fanesi esultano. Ma mister Cuttone già al 6' è costretto al primo cambio: si fa male Zullo, al suo posto entra Zigrossi.
Quando il Fano sembra controllare la partita, ecco la distrazione che permette al Pordenone di trovare il gol dell'1-1: retropassaggio sbagliato di Germinale, la palla finisce ad Arma che serve Berrettoni abile a superare Torta e a firmare la rete del pareggio.
Nel secondo tempo le due squadre sentono il peso della posta in palio: il Fano non è più lucido, il Pordenone adesso ci crede e al 21' si porta in vantaggio con Parodi che di testa sugli sviluppi di un corner infila l'estremo difensore granata. Buio al "Mancini". Ma ci pensa Germinale con una punizione strappa applausi al 29' a riportare fiducia grazie alla stoccata che vale il 2-2. E adesso il Fano è carico: passano 90 secondi e i granata con Melandri colpiscono l'incrocio dei pali. Ma è una partita che regala emozioni infinite quella del Mancini: rovesciamento di fronte, Berrettoni vince un rimpallo e realizza il 3-2 per il Pordenone. Finale caldo, i granata ci provano ma il risultato non cambia più e la situazione in classifica torna a farsi pesante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico