Da Fabriano all'assalto del mercato cinese: Ariston si allea con la Juventus

Da Fabriano all'assalto del mercato cinese: Ariston si allea con la Juventus
FABRIANO - Ariston, il noto marchio con sede a Fabriano, lego il proprio nome e il proprio marchio a quello della Juventus per dare l'assalto al mercato cinese. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FABRIANO - Ariston, il noto marchio con sede a Fabriano, lego il proprio nome e il proprio marchio a quello della Juventus per dare l'assalto al mercato cinese.

LEGGI ANCHE:

Ariston - il brand principale e più internazionale di Ariston Thermo, tra i leader mondiali nell’industria del comfort termico – e Juventus – storica società calcistica italiana di fama internazionale e con sede a Torino – hanno annunciato la firma di una partnership a livello regionale in territorio cinese che, a partire da gennaio 2021, consentirà ai brand di unire le proprie forze per un obiettivo comune. 
Le due società condividono, infatti, missioni importanti e di valore: il perseguimento costante di ardue sfide, la forte e determinata ricerca di grandi risultati, la perseveranza, il lavoro di squadra e il ruolo fondamentale dei propri campioni. 
“Grandi sfide meritano grandi campioni” è, non a caso, il claim della partnership che sintetizza alla perfezione questa visione comune da parte di Ariston e di Juventus. 
Infatti, il concetto di sfida, rappresenta un valore profondamente radicato nella cultura dei due brand: se da un lato l’obiettivo di Ariston è quello di offrire costantemente comfort alle persone, (grazie alla propria gamma di prodotti, soluzioni e servizi di supporto pre e post-vendita), dall’altro Juventus è sempre impegnata per il raggiungimento di grandi risultati. 

E dietro a tutti i campioni – sportivi e non - si celano persone, patrimonio unico e fondamentale sia per Ariston sia per Juventus per affrontare sempre nuove e stimolanti sfide.  La vincita di queste ultime e il raggiungimento di alti standard di performance (sportive come aziendali) non sarebbe, infatti, possibile senza una squadra forte, dotata di capacità, passione ed entusiasmo.
“Sono davvero felice che Ariston abbia unito le proprie forze a quelle di Juventus” – commenta Paolo Merloni, Presidente di Ariston Thermo - “Entrambe le società condividono l'aspirazione comune al successo, alla perseveranza e alla creazione di grandi squadre! Questa partnership in territorio cinese testimonia ancora una volta il nostro impegno verso il mercato di quest’area, iniziato 35 anni fa con l'aspirazione di diventare uno dei marchi leader nel settore del comfort termico. Sono molto entusiasta di annunciare oggi questo prezioso accordo, che pone le sue radici nell'eccellenza italiana ma che è dotato allo stesso tempo di una visione globale”
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto ad Ariston nella grande famiglia dei soci di Juventus” - ha aggiunto Federico Palomba, Managing Director di Juventus APAC – “Questa collaborazione è il risultato di una grande sinergia, legata al patrimonio italiano e all’innovazione. Il luogo in cui è stata siglata, la Cina, rappresenta un territorio molto dinamico, con un ruolo fondamentale per entrambi i marchi. Non c'è dubbio che da qui nasceranno nelle prossime stagioni tante nuove idee, utili per un mercato così fiorente”


Ariston e Juventus si alleano così come una vera e propria squadra, dove le differenze di ciascun giocatore sono fondamentali per il successo. Obiettivo: vincere insieme e fino alla fine una grande sfida, quella del mercato cinese.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico