Europa League: il derby è servito Fiorentina-Roma promette emozioni

Europa League: il derby è servito Fiorentina-Roma promette emozioni
NYON - Si temeva tanto il derby e il derby ci sarà. Fiorentina-Roma è il clou degli ottavi di finale di Europa League. Un derby , quello tra Fiorentina e Roma, due ottavi 'a...

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NYON - Si temeva tanto il derby e il derby ci sarà. Fiorentina-Roma è il clou degli ottavi di finale di Europa League. Un derby , quello tra Fiorentina e Roma, due ottavi 'a rischiò eliminazione per Inter e Torino e un piccolo sorriso per il Napoli: nella migliore delle ipotesi saranno quattro le squadre italiane a passare il turno di Europa League dove sono arrivate a ranghi completi, come mai capitato prima.




Un'urna che però sorride - almeno sulla carta - solo ai partenopei che pescano la Dinamo Mosca, mentre viola e giallorossi daranno vita alla rivincita di Coppa Italia che appena dieci giorni fa ha sorriso alla squadra di Vincenzo Montella («Ma di tutte.. proprio la Roma!», il tweet preoccupato del tifoso doc Matteo Renzi), con Inter e Torino che dovranno sudare per passare il turno: il piccolo vantaggio per le squadre di Mancini e Ventura sarà quello di giocare in casa la partita di ritorno.



Insomma, l'urna di Nyon sarebbe potuta essere un pochino più benevola nei confronti del calcio italiano che dopo anni nelle retrovie ha cominciato a rialzare la testa, portando tutte e 5 le sue squadre agli ottavi dell'Europa League, oltre la Juve ben posizionata in Champions. È andata male soprattutto al Torino accoppiato ai temibili russi dello Zenit di San Pietroburgo di Andrè Villa Boas che comanda il campionato russo e ha una marea di grandi giocatori (Hulk, Rondon, Javi Garcia, Danny, Witsel e l'italiano Criscito).



«Lo Zenit è un'ottima squadra ma sono fiducioso», il commento del dg Antonio Comi. Non può sorridere nemmeno Roberto Mancini («sarà tosta») che sulla strada per i quarti se la dovrà vedere con i tedeschi del Wolfsburg, secondo in Bundesliga, a -8 dal Bayern al quale è stata però capace di rifilare 4 gol nello scontro diretto. E in più dal mercato di gennaio è arrivato Schurrle che insieme De Bruyne, Vieirinha e Dost costituisce un reparto d'attacco assai temibile. L'altra squadra russa del lotto, la Dinamo Mosca, è invece capitata al Napoli (andata al San Paolo): un avversario però da non prendere sottogamba visto il suo cammino europeo stagionale di tutto rispetto (9 vittorie e 3 pareggi nei 12 incontri fin qui disputati).



«Sarà un avversario difficile - riconosce Rafa Benitez - La Dinamo ha dominato il suo gruppo vincendo tutte le partite e ha poi eliminato l'Anderlecht. Oltretutto giocheremo il ritorno a Mosca con un clima sicuramente non facile». Fiorentina-Roma, come detto, sarà la rivincita di Coppa Italia: allora, nella gara secca dell'Olimpico, si imposero i viola, grazie al ritrovato Mario Gomez, ma la Roma vista ieri sera a Rotterdam sembra ben altra squadra rispetto a quella del 3 febbraio anche se Rudi Garcia non si è detto particolarmente soddisfatto del sorteggio che, parole sue, «sa poco d'Europa».



«Il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga. Ovviamente potrebbe essere un grande vantaggio giocare la gara di ritorno in casa». Sconsolato anche il manager della Fiorentina Maurizio Francini: «Certo che il nostro percorso non è facile: dopo il Tottenham ci tocca un'altra grande squadra. Se proprio si vuole delineare una favorita, questa sarebbe la Roma che si trova davanti a noi in campionato».



Scherzo del destino anche un anno fa ai viola toccò un altro derby italiano negli ottavi di Coppa, contro la Juve che, dopo il pareggio allo Stadium, la eliminò al Franchi. Il lotto degli ottavi offre anche il derby spagnolo tra il Villarreal e i campioni uscenti del Siviglia, oltre a Everton-Dinamo Kiev, Dnipro-Ajax e Bruges-Besiktas. Le partite di andata si giocheranno il 12 marzo (il Torino e l'Inter alle 19; Napoli e Fiorentina-Roma alle 21.05), con ritorno il 19 marzo (a orari invertiti).



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Corriere Adriatico