Pianigiani aveva chiesto una prova di maturità e così è stato. Milano espugna la Volkswagen Arena 90-96 e ottiene la terza vittoria in trasferta, la quinta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Darussafaka reduce da quattro sconfitte consecutive, di cui l’ultima a Monaco di Baviera con 46 punti di divario, è già ad un bivio. Milano recupera Nedovic ed è caldissima all’inizio con le triple: 2-8 al terzo, poi 8-17 al sesto. I turchi trovano una difesa più accettabile, Kidd in attacco riporta sotto: 16-17. James e Nedovic rimettono le cose a posto per l’Olimpia che chiude avanti il primo quarto 19-26 con 6/8 da tre punti. La percentuale oltre l’arco resta altissima, Nedovic ne piazza tre di fila e l’AX vola 25-35 al tredicesimo. Eric, passato da Brindisi qualche stagione fa, tiene a galla il Darussafaka ma Milano conserva il vantaggio sulla doppia cifra: 35-45 al 16esimo. Un passaggio a vuoto milanese regala ai padroni di casa un 9-2 di parziale per il 47-50. Al riposo lungo è 49-54 con ben 30 punti segnati dal Darussafaka nel quarto.
Turchi aggressivi al rientro in campo: 53-56 al 23esimo. Gudaitis commette il terzo fallo, Brooks fa cose molto utili, ma la partita ora è più equilibrata. Mc Callum segna il 58-61, Nedovic inventa la tripla del 61-65, James quella del 63-68 al 27esimo. Demir regala il primo vantaggio casalingo sul 69-68 sulla sirena del terzo quarto in cui Milano segna appena 14 punti. Con appena il 26 per cento da due punti, Milano trova nel tiro da tre l’arma della serata. Jerrels e Micov piazzano due triple per il 69-74. Il Darussafaka accusa il colpo, Kuzminskas schiaccia a campo aperto il 71-80 al 34esimo. Gudaitis si ricorda di essere il migliore giocatore europeo che segna e subisce fallo e trova il 2+1 del 75-86. Il finale è però ancora da scrivere. Eric e Baygul riavvicinano i turchi fino all’87-88. Per due volte il canestro del vantaggio si spegne sul ferro, Bertans e Gudaitis glaciali per l’87-92, James mette i liberi del 90-94, Micov quelli del 92-96 e poi l’appoggio finale del 92-98. Milano c’è e continua a rimanere ai piani molto alti in Eurolega. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico