Mondiali, è allarme gastroenterite: la vittima più illustre è Makwala

Mondiali, è allarme gastroenterite: la vittima più illustre è Makwala
LONDRA - È allarme gastroenterite ai Mondiali di atletica in corso a Londra. Agli atleti britannici è stato detto di tenersi alla larga da un albergo nei pressi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LONDRA - È allarme gastroenterite ai Mondiali di atletica in corso a Londra. Agli atleti britannici è stato detto di tenersi alla larga da un albergo nei pressi di Tower Bridge che ospita diverse delegazioni. Un'epidemia ha infatti colpito una trentina di persone che vi risiedono, tra le quali i membri di alcune squadre, probabilmente dovuta a un'intossicazione alimentare. La vittima più illustre di cui si abbia per ora notizia è Isaac Makwala, del Bostwana, che lunedì sera ha dovuto dare forfait nella batteria dei 200 metri dopo essersi sentito male durante il riscaldamento. Questa sera dovrebbe correre la finale dei 400. Anche l'irlandese Thomas Barr (400 ostacoli) è stato costretto al ritiro da un malore e problemi sono segnalati nelle squadre di Germania e Canada. L'hotel in questione si è difeso sostenendo «di non essere all'origine dell'epidemia» come avrebbero dimostrato le indagini condotte in collaborazione con gli ufficiali sanitari e la federazione internazionale di atletica. «Abbiamo seguito un protocollo di igiene rigoroso - aggiunge l'hotel - assicurandoci che le persone contagiate non entrino in contatto con altri ospiti e che tutte le aree pubbliche siano state completamente sanificate».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico