Ecco la lista delle ripescate in D Dei calabresi al posto dell'Ancona

David Miani, ultimo amministratore delegato dell'Ancona
ANCONA - Primi gli emiliani del Sasso Marconi, secondi i lombardi dell’Olginatese, terzi gli abruzzesi del Francavilla, battuti a giugno dal Fabriano Cerreto nel secondo e...

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ANCONA - Primi gli emiliani del Sasso Marconi, secondi i lombardi dell’Olginatese, terzi gli abruzzesi del Francavilla, battuti a giugno dal Fabriano Cerreto nel secondo e ultimo turno degli spareggi nazionali di Eccellenza e possibili avversari della marchigiane nel prossimo girone F. Quarta, come previsto, la Recanatese, seconda con 35 punti tra le retrocesse, alle spalle dell’Olginatese che ne vanterebbe 41. Sul web è già uscita una graduatoria virtuale per i ripescaggi in Serie D, che diventeranno ufficiali con il Consiglio federale del 4 agosto.


Per ora solo ufficiosa, la lista delle prescelte rispetta l’alternanza iniziando da una mancata promossa dall’Eccellenza e confina in fondo a tutte Virtus Castelfranco, Paternò e Tergu Plubium, perché la prima è l’unica retrocessa direttamente e le altre due non hanno vinto nemmeno i playoff di Eccellenza. Detto che dovrebbe essere respinta la richiesta della Romanese, la graduatoria ha tutti i requisiti per essere quella definitiva. Eccola: 1) Sasso Marconi (30 punti); 2) Olginatese (41); 3) Francavilla (29); 4) Recanatese (35); 5) Zenith Audax (25); 6) Sangiovannese (26); 7) Acireale (24); 8) Roccella (24); 9) Tortona (22); 10) Legnano (19); 11) Cittanovese (17); 12) Agropoli (18); 13) Levico Terme (17); 14) Muravera (14); 15) Castrovillari (7); 16) Virtus Castelfranco; 17) Tergu Plubium; 18) Paternò; 19) Romanese.


Attualmente sono undici i vuoti in D, dopo la rinuncia dell’Ancona ufficializzata lunedì dall’ad dorico David Miani. Cinque in virtù dei ripescaggi necessari per completare la Serie C dopo le esclusioni di Como, Latina, Maceratese, Mantova e Messina: in ballo Triestina, Rende e Rieti, ma anche Varese, Virtus Verona, Lumezzane e Potenza. Altri sei vuoti con le mancate iscrizioni in D di Altovicentino, Melfi, Macchia d’Isernia, Real Metapontino e Racing Roma, alle quali si è accodata l’Ancona. Per cui le prime undici di questa graduatoria sarebbero già ripescate in D. Oltre a Sasso Marconi, Olginatese, Francavilla e Recanatese, possono già fare festa i toscani dello Zenith Audax di Prato e della Sangiovannese, i siciliani dell’Acireale, i calabresi del Roccella, i piemontesi del Tortona, i lombardi del Legnano e infine la Cittanovese di Cittanova, provincia di Reggio Calabria. Al momento toccherebbe proprio ai calabresi il posto lasciato vacante dall’Ancona. Le bocciate dalla D potrebbero però aumentare dopo il 28 luglio, quando la Covisod comunicherà alla Lnd le società escluse definitivamente dopo gli eventuali ricorsi. Le prossime chiamate toccheranno ai campani dell’Agropoli, ai trentini del Levico Terme e ai sardi del Muravera.
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Corriere Adriatico