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CORTINA - Egan Bernal mette d'accordo tutti. Il colombiano è il padrone assoluto di questa seconda settimana di Giro d'Italia, che si è chiusa oggi con la discussa tappa di Cortina. In una giornata nella quale agli appassionati è rimasto un pizzico di amaro in bocca, a causa della cancellazione del Passo Fedaia e del Passo Pordoi per via del maltempo, il portacolori della Ineos Grenadiers ottiene il secondo trionfo in questa edizione della corsa, sfoggiando la maglia rosa sotto il diluvio di Cortina.
Il vincitore del Tour de France 2019 ha attaccato sul Passo Giau, Cima Coppi dopo la cancellazione del Pordoi.
Sul traguardo di Cortina ottiene la seconda posizione il francese Romain Bardet, che supera allo sprint dei battuti il nostro Damiano Caruso, che approfitta del crollo di Yates per portarsi in seconda posizione in classifica generale. I distacchi sono però davvero considerevoli: il siciliano del Team Bahrain Victorious è secondo a 2'24" da Bernal, mentre Hugh Carty è terzo a 3'40". Nella top-10 troviamo anche Giulio Ciccone, sesto a 4'31".
Con la vittoria di oggi, quindi, Egan Bernal ha tracciato un vero e proprio solco rispetto agli avversari. Ma il Giro non è ancora finito: la maglia rosa deve ancora affrontare diverse tappe impegnative, oltre alla cronometro finale di Milano, tutt'altro che favorevole alle sue caratteristiche di scalatore. Nel frattempo domani c'è il giorno di riposo, e proseguiranno anche le polemiche sulla cancellazione della tappa odierna, la regina di questa edizione della corsa rosa.
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Corriere Adriatico