Cronaca di un fallimento annunciato. I campioni del mondo in carica abbandonano Russia 2018 ai gironi, con la miseria di 3 punti in tre partite. La sconfitta contro il Messico al...
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Poteva essere una passeggiata di salute, per risparmiare i titolari e testare le seconde linee, con gli ottavi già in tasca. Invece l’ultima spiaggia della Germania diventa la passerella trionfale della Corea prima dell’addio ai Mondiali. Son e compagni ci credono, lo aveva anticipato il ct Shin Tae-yong nella conferenza di ieri. “La palla è rotonda, tutto può accadere”. E lo dimostrano in campo con due occasioni piuttosto nitide nel primo tempo: una bordata su punizione di Jung Woo-Young che prende in controtempo Neuer, bravo a smanacciare poi in angolo con un colpo di reni. Poi poco prima della mezz’ora Son fa tremare Loew con un tiro al volo da posizione favorevole, palla altissima. La Germania non gira, il gioco non è fluido e con il passare dei minuti affiora la paura. Sembra uno 0-0 scritto fino al recupero, in cui si scatena la Corea del Sud: rete del vantaggio di Kim sugli sviluppi di corner, con assist involontario di Kroos. E raddoppio crudele di Son, in campo aperto, dopo un errore di Neuer che perde palla ingenuamente nella metà campo coreana.
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Corriere Adriatico