Tour de France, squillo di Sagan Vince la tappa, nuovamaglia gialla

Tour de France, squillo di Sagan Vince la tappa, nuovamaglia gialla
PARIGI -  Quinta vittoria al Tour de France per Peter Sagan, che per la prima volta può indossare la maglia gialla di leader della classifica, come era capitato...

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PARIGI -  Quinta vittoria al Tour de France per Peter Sagan, che per la prima volta può indossare la maglia gialla di leader della classifica, come era capitato ieri a Mark Cavendish, che di vittorie alla Grande Boucle ne ha in carniere ben 27. Il campione slovacco ha mostrato ancora una volta tutte le sue doti nella finale della seconda frazione, la Saint Lo-Cherbourg en Cotentin, di 183 chilometri, dominando la volata e strappando dopo sole 24 ore il simbolo della leadership al britannico. Il portacolori della Tinkoff guida la classifica con 8» di vantaggio sul francese Julian Alaphilippe e 14« sullo spagnolo Alejandro Valverde, arrivati nell'ordine alle sue spalle.


Il favorito della corsa, Chris Froome, ha chiuso al quinto posto ed è staccato anche lui di 14» dal leader, così come gli altri pretendenti al titolo Nairo Quintana e Fabio Aru. Più staccato Vincenzo Nibali, a 25«, mentre Alberto Contador, vittima di un'altra caduta dopo quella di ieri, è relegato a 1'02». Sagan, che viste le prossime tappe può per qualche giorno difendere agevolmente la maglia, era incredulo al traguardo della sua impresa. «Pensavo che davanti ci fosse un altro corridore, non credevo di che la volata fosse per la vittoria - ha detto il campione del mondo -. La mia squadra ha fatto un grande lavoro, ha tirato per tutta la salita permettendomi di fare la miglior volata. La mia prima maglia gialla è fantastica, anche se ne porto già una di importante».


Il dubbio di Sagan derivava dal fatto che, come nella tappa d'esordio di ieri, buona parte della frazione è stata caratterizzata da una fuga di quattro corridori, tra i quali l'italiano Stefano Benedetti. Il quartetto ha tenuto duro fino ad una ventina di chilometri dall'arrivo quando si è mosso il gruppo, trascinato dai treni Tinkoff, Astana e BMC. Ha cercato di resistere fino all'ultimo il belga Jasper Stuyven, che ha accarezzato anche il sogno della vittoria ma è stato ripreso all'ultimo chilometro. Il lavoro della Tinkoff ha lanciato Sagan nella giusta posizione e lo slovacco non ha tradito, conquistando la vittoria con un doppio sorpasso su Alaphilippe e Valverde. Altra costante della corsa sono le cadute e la sfortuna sembra accanirsi su Contador. Il campione spagnolo è ancora una volta caduto sulla spalla destra, già martoriata ieri, e con lui sono finiti a terra diversi altri corridori, che hanno comunque tutti ripreso la corsa. Domani tappa lunga e pianeggiante, la Granville-Angers, di 225 km, che non dovrebbe stravolgere la classifica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico