dal nostro inviato VERONA - Di Francesco si affida ai suoi migliori finalizzatori per salire al 4° posto e avvertire le rivali nella corsa alla zona Champions: El...
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VIRATA DECISIVA
Di Francesco, puntando sull'equilibrio, va insomma a dama. La partita di Verona, in questo senso, è utile per preparare quella di martedì all'Olimpico contro il Porto (andata degli ottavi di Champions). Bene la sintonia tra i reparti. E dinamico il lavoro sulle fasce: Karsdorp e Schick a destra e Kolarov ed El Shaarawy a sinistra. In più supera l'esame Nzonzi che convince da play, con Cristante e Zaniolo pronti ad aiutare Dzeko. Che, da capitano, accompagna i compagni in zona Champions. In 18 minuti la Roma è già avanti di 2 gol, tra l'altro bellissimi: apre El Shaarawy e raddoppia Dzeko. Il solito cortocircuito dà coraggio al Chievo: Mirante però non si fa sorprendere da Djordjevic.
NUOVO STRAPPO
Dzeko fa segnare Kolarov. Che si inchina davanti al settore ospiti: i tifosi della Roma presenti al bentegodi non gradiscono il gesto del mancino e replicano insultandolo a lungo. La contestazione dalla Capitale trasloca a Verona: Pallotta e Kolarov i principali obiettivi, ma l'uRlo merecenari chiama in causa gran parte dei giocatori giallorossi. «Solo col Chievo, vincete solo col Chievo» il coro che accompagna la squadra all'uscita dopo il 3-0 arricchito dalla traversa di Dzeko e dal palo di El Shaarawy.
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Corriere Adriatico