Chievo-Roma 0-3: El Shaarawy più Dzeko e Kolarov, giallorossi quarti

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dal nostro inviato VERONA - Di Francesco si affida ai suoi migliori finalizzatori per salire al 4° posto e avvertire le rivali nella corsa alla zona Champions: El Shaarawy (8 gol), Dzeko (5) e Kolarov (6) firmano il successo del Bentegodi che è anche il 6° risultato utile consecutivo, mai successo fin qui in questo campionato. La Roma, dunque, non fa cilecca contro l'ultima in classifica e, ricordandosi i 13 punti persi nel girone d'andata, vince 3 a 0 contro il Chievo. La prova dei giallorossi, pur considerando la fragilità della formazione di Carlo, è da promuovere: Mirante fa solo un paio di interventi e soprattutto non incassa reti (ultimo clean sheet di Olsen in A il 29 dicembre al Tardini contro il Parma). Nella notte in cui l'attacco diventa il 3° del torneo (44 gol), dietro a quelli dell'Atalanta (48) e della Juve (46), la difesa tiene. Il cambio del sistema di gioco, dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1 (o 4-3-3, fa lom stesso), ha restituito solidità alla squadra, tant'è vero che le assenze non hanno pesato: oltre allo squalificato Pellegrini, hanno dovuto rinunciare al viaggio in Veneto anche Olsen, Manolas, Perotti e Under. E, inizialmente, anche i capitani De Rossi e Florenzi sono rimasti in panchina. 

 

VIRATA DECISIVA
Di Francesco, puntando sull'equilibrio, va insomma a dama. La partita di Verona, in questo senso, è utile per preparare quella di martedì all'Olimpico contro il Porto (andata degli ottavi di Champions). Bene la sintonia tra i reparti. E dinamico il lavoro sulle fasce: Karsdorp e Schick a destra e Kolarov ed El Shaarawy a sinistra. In più supera l'esame Nzonzi che convince da play, con Cristante e Zaniolo pronti ad aiutare Dzeko. Che, da capitano, accompagna i compagni in zona Champions. In 18 minuti la Roma è già avanti di 2 gol, tra l'altro bellissimi: apre El Shaarawy e raddoppia Dzeko. Il solito cortocircuito dà coraggio al Chievo: Mirante però non si fa sorprendere da Djordjevic.

NUOVO STRAPPO
Dzeko fa segnare Kolarov. Che si inchina davanti al settore ospiti: i tifosi della Roma presenti al bentegodi non gradiscono il gesto del mancino e replicano insultandolo a lungo. La contestazione dalla Capitale trasloca a Verona: Pallotta e Kolarov i principali obiettivi, ma l'uRlo merecenari chiama in causa gran parte dei giocatori giallorossi. «Solo col Chievo, vincete solo col Chievo» il coro che accompagna la squadra all'uscita dopo il 3-0 arricchito dalla traversa di Dzeko e dal palo di El Shaarawy.     

 

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Corriere Adriatico