Cheddira è in corsa per il Pallone d'oro di D: «Grazie Sangiustese»

Walid Cheddira, 20 anni, dopo un gol segnato con la Sangiustese
MONTE SAN GIUSTO - Dopo una stagione pazzesca, la Sangiustese continua a raccogliere soddisfazioni. Walid Cheddira, talento classe ‘98, al primo anno in maglia rossoblu,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE SAN GIUSTO - Dopo una stagione pazzesca, la Sangiustese continua a raccogliere soddisfazioni. Walid Cheddira, talento classe ‘98, al primo anno in maglia rossoblu, è salito sul podio del Pallone d’Oro di Serie D, posizionandosi dietro al brasiliano Carlos Clay França del Potenza e Simone Sicurella della Sancataldese. «Non mi sarei ma immaginato di arrivare così in alto, soprattutto perché sono al primo anno di Serie D – afferma il talento lauretano, che nella passata stagione con la maglia del Loreto venne nominato miglior under dell’Eccellenza prima di trasferirsi alla Sangiustese –. Sono molto soddisfatto di aver ottenuto questo riconoscimento, gran parte del merito va sicuramente alla Sangiustese, dal presidente, al mister e tutti i compagni, che mi hanno aiutato molto in questo percorso di crescita».


Una stagione davvero da incorniciare quella di Cheddira, approdato in Serie D, dove è riuscito subito a ritagliarsi un ruolo da protagonista, tanto da diventare una pedina inamovibile nello scacchiere della Sangiustese, di cui è anche capocannoniere con otto reti, che hanno contribuito a far sì che i calzaturieri centrassero il grande obiettivo della salvezza. «Tutto è iniziato la scorsa stagione, nella quale ho fatto un buon campionato con il Loreto che mi ha permesso di fammi notare. In estate la Sangiustese mi ha offerto la chance di giocare in un campionato importante come la D e ho accettato – ricorda Cheddira -. Direi che fin qui è stata un’ottima stagione sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista della mia formazione e maturazione. Ringrazio il mister e i compagni che mi hanno aiutato a migliore in diversi aspetti».

Per il futuro Cheddira non sembra voler correre troppo ed è ancora ben concentrato su questo finale di campionato. «Per ora sono sincero se dico che non mi aspetto nulla. Penso solo a concludere la stagione nel migliore dei modi e ad aiutare la Sangiustese a togliersi altre soddisfazioni». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico