Il Bayer a valanga col Bate Borisov Crolla l’Arsenal. Ok Chelsea e Bayern

Il Bayer a valanga col Bate Borisov Crolla l’Arsenal. Ok Chelsea e Bayern
ROMA - Tanti gol nella seconda serata del primo turno della Champions League. Ben 28, per l’esattezza. Nel girone della Roma, il Bayer Leverkusen ha frantumato le speranze del...

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ROMA - Tanti gol nella seconda serata del primo turno della Champions League. Ben 28, per l’esattezza. Nel girone della Roma, il Bayer Leverkusen ha frantumato le speranze del piccolo Bate Borisov, segnando addirittura quattro reti (4-1) alla BayArena. La sfida l’ha subito sbloccata Mehmedi, poi Milunovic ha siglato il centro del momentaneo pareggio, infine Calhanoglu con una doppietta e il «Chicharito» Hernandez hanno sigillato la pratica.




A guardare gli esiti delle altre partite, spicca e stupisce la caduta esterna dell’Arsenal, che ha perso per l’appunto a Zagabria contro la Dinamo per 1-2. Determinanti Pivaric e Fernandes; vano il gol di Walcott, firmato nel finale. Occorre sottolineare, però, che i Gunners hanno giocato in inferiorità numerica per 50’ esatti, per via dell’espulsione caduta sulle spalle di Giroud al tramonto della prima frazione. Nello stesso gruppo, il Bayern Monaco di Guardiola è volato in vetta alla classifica, piegando facile l’Olympiacos ad Atene (0-3), grazie a Muller (doppietta) e a Gotze. Da registrare una serie di scontri, avvenuti prima della partita, tra la polizia greca e i tifosi tedeschi: un ferito grave.



Nel girone G, ottima la prova offerta dal sofferente Chelsea di Mourinho, che ha saputo riannodare il filo della vittoria, battendo di netto il Maccabi Tel Aviv a Stamford Bridge (4-0). Un poker calato, a turno, da Willian, da Oscar, da Diego Costa e da Fabregas. Per la verità alla festa avrebbe potuto partecipare anche Hazard, se soltanto non avesse fallito un calcio di rigore dopo appena sei minuti. Pari, invece, tra la Dinamo Kiev e il Porto (2-2): in Ucraina hanno risolto Gusev, Aboubakar per due volte e Buyalskyy.



Infine, ecco il gruppo H, forse uno dei meno spettacolari dell’intera mappa. Pur giocando in trasferta, lo Zenit San Pietroburgo ha indovinato la strada giusta per liquidare il Valencia allo stadio Mestalla (2-3). Una doppietta di Hulk ha inaugurato la serata, e agli spagnoli va riconosciuto il merito di aver riequilibrato in fretta il punteggio con Cancelo e Gomes. Poi, però, è stato Witsel a regalare il successo ai russi di Villas Boas. Nell’altra gara, in Belgio, il Gent e il Lione non sono andati al di là dell’1-1. Mille i palpiti: a bersaglio nell’ordine Jallet e Milicevic; espulsi i belgi Dejaegere e Foket; imperfetto Lacazette dal dischetto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico