Champions, il Barcellona verso gli ottavi Avanti lo Zenit, sorride Mourinho

Champions, il Barcellona verso gli ottavi Avanti lo Zenit, sorride Mourinho
ROMA - Lo Zenit San Pietroburgo è volato agli ottavi di finale della Champions League, allineandosi quindi al Manchester City e al Real Madrid, promossi già da martedì sera. È...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Lo Zenit San Pietroburgo è volato agli ottavi di finale della Champions League, allineandosi quindi al Manchester City e al Real Madrid, promossi già da martedì sera. È invece ad un soffio dal traguardo il Barcellona guidato da Luis Enrique. Grazie a una doppietta di Neymar e a un gol di Suarez, i campioni d’Europa blaugrana, privi di Leo Messi, hanno sfarinato il Bate Borisov al Camp Nou (3-0), e si confermati primi nel girone della Roma con 10 punti tondi.




Quanto al gruppo F, da sottolineare il successo interno conquistato dal Bayern Monaco di Guardiola contro l’Arsenal di Wenger, adesso terzo in classifica. A decidere la gara dell’Allianz Arena sono stati Lewandowski, Mueller con due reti, Alaba, Robben e Giroud (5-1). Così i bavaresi hanno mantenuto il comando della graduatoria a quota nove al pari dell’Olympiacos, abile a stendere la Dinamo Zagabria in rimonta (2-1). Ad Atene la sfida l’hanno risolta Hodzic e una doppietta di Pardo: e va pure ricordato che Fortounis ha sbagliato un rigore.



Felice, finalmente, il Chelsea di Mourinho, che ha liquidato la Dinamo Kiev e l’ha perfino sorpassata al secondo posto nel girone G. A Stamford Bridge, in particolare, Dragovic ha firmato prima un’autorete e poi un gol nella porta «giusta»; infine una punizione millimetrata da Willian ha fissato il risultato (2-1). Se non altro, collezionando questo successo, Mourinho è riuscito a ridurre il volume delle critiche piovute nelle ultime settimane sulla testa dei Blues. Capolista del raggruppamento dei londinesi è sempre il Porto, perfetto nell’aver saltato l’ostacolo del Maccabi Tel Aviv sfruttando i centri di Tello, di André André e di Layun. A segno anche Zahavi (3-1).



Come detto, per concludere, lo Zenit di Criscito si è qualificato agli ottavi con due turni di anticipo, battendo il Lione in trasferta e, soprattutto, tagliando il traguardo dei 12 punti raccolti in quattro partite. E bisogna registrare che i russi di Villas Boas sono gli unici a viaggiare a punteggio pieno nell’intero panorama europeo. Determinante, allo stadio de Gerland, una doppietta di Dzyuba (0-2). Per il Valencia, sconfitta esterna con il Gent ma seconda posizione conservata: a bersaglio Kums (1-0). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico