Cassano contro tutti: «Allegri gioca alla carlona. Leao? Ma quale campione, la Serie A è un campionato farlocco»

Sui social gli utenti si dividono sulle parole di Antonio Cassano, apparso sugli schermi della Domenica Sportiva

Cassano contro tutti: «Allegri gioca alla carlona. Leao? Ma quale campione, la Serie A è un campionato farlocco»
Si tratta di un'altra cassanata o l'ex talento italiano ha davvero ragione? Sui social gli utenti si dividono sulle parole di Antonio Cassano, apparso sugli schermi...

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Si tratta di un'altra cassanata o l'ex talento italiano ha davvero ragione? Sui social gli utenti si dividono sulle parole di Antonio Cassano, apparso sugli schermi della Domenica Sportiva. Prima l'attacco ad Allegri e poi a Rafael Leao, ala del Milan.



aver detto addio alla Bobo tv, Cassano ha voglia di confrontarsi con gli ospti in studio del programma targato Rai. Va sul sicuro e attacca uno dei suoi bersagli preferiti: Max Allegri. «La Juventus gioca alla carlona, non fa tre passaggi di fila. Ha 17 nazionali, ma a febbraio era già fuori dalla lotta scudetto con tanti punti di svantaggio. Allegri ha sempre detto che il calcio è una cosa semplice e contano i risultati. Allora che ci fa ancora alla Juve? Avrebbe dovuto fare un passo indietro già l’anno scorso. Lui che non vince da tre anni e prende 10 milioni l’anno per non vincere».

«Allegri prende tutti in giro»

E ancora: «Quando Allegri dice che l’obiettivo è stare tra le prime quattro per arrivare in Champions, secondo me prende in giro i 12 milioni di tifosi di una società che ha una grande tradizione come la Juve. Sono tre anni che dico una cosa: Allegri non si è mai evoluto, come José Mourinho. Si mettono in difesa e non fanno gioco. O prendono un allenatore di spessore come Jurgen Klopp o Thomas Tuchel oppure un giovane come Roberto De Zerbi o Thiago Motta che fanno giocare bene le loro squadre».  A quel punto interviene Eraldo Pecci, che contesta l’idea di un calcio che si è evoluto e fa riferimento all’esperienza dell’Italia a Spagna ’82: «Io ricordo i passaggi tra Scirea, Bergomi e poi la palla che arriva a Tardelli e fa gol».

L'attacco a Leao

Ricordate cosa successe l'anno scorso? Ad ottobre l'ex calciatore disse che il portoghese «sbagliava sempre la giocata». Il portoghese aveva risposto con l’emoji del pagliaccio. Cassano ha rimarcato il suo pensiero, anzi, ha spiegato esattemente cosa pensa dell'ala del Milan. «Ma quale campione, gioca in un campionato  farlocco come quello italiano che è senza qualità, senza intensità e senza ritmo. Pensa di essere un fenomeno. Dicono che è forte, che vale, ma vale cosa? Quando giocavo io, che c’erano davvero grandi campioni, non poteva stare nemmeno in squadre che lottavano per il sesto, settimo posto. Per me ha talento gente come Rashford, Foden, lo stesso Kvara ma Leao no, ha solo forza fisica e si esalta in un torneo modesto come la serie A». Un giudizio che non è piaciuto al portoghese del Milan, che, come la prima volta, ha risposto a un tifoso sui social che gli riferiva le frasi di Cassano con l’emoji del pagliaccio.

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Corriere Adriatico