Capirossi e altri big al PalaRossini parlano agli studenti di sicurezza

Il pubblico del PalaRossini
Di fronte a circa 2500 ragazzi delle scuole superiori - il Liceo Cambi-Serrani di Falconara, i Licei Rinaldini e Galilei di Ancona e poi Iis Vanvitelli-Stracca-Angelini, Iis...

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Di fronte a circa 2500 ragazzi delle scuole superiori - il Liceo Cambi-Serrani di Falconara, i Licei Rinaldini e Galilei di Ancona e poi Iis Vanvitelli-Stracca-Angelini, Iis Podesti-Calzecchi-Onesti e Itis Volterra-Elia - alcuni grandi campioni del motociclismo internazionale, con Loris "Capirex" Capirossi in testa, hanno parlato di sicurezza stradale.

Il pilota romagnolo ha avuto modo di specificare immediatamente alla platea che "Il pilota non deve mai salire in strada. In strada bisogna stare veramente attenti perché non si è mai soli. Se si vuole andare forte si fa un sacrificio e si va in pista".
 
Persone comuni, come lui, i tanti ospiti della mattinata, allietata dagli sketch comici degli ex galileiani Luca Marchetti e Filippo Severino, oggi appartenenti all'associazione "Questo ed Altro" che ha reso possibile l'evento "La prudenza è il nostro miglior copilota". Video, musica e tanto divertimento per far comprendere ai ragazzi che lo sport è un mondo fantastico ma che deve anche rimanere sport. La collaborazione dell'associazione anconetana con la bolognese "Riders4Riders", presieduta da Dante Badiali, ha reso possibile. oltre all'organizzazione di una pesca di beneficenza a favore della ricerca sulle lesioni al midollo spinale, la presenza di tanti ospiti del panorama motociclistico. 

Interessante lo spunto offerto da Luca Biondi, passato dalla sella al campionato di serie A di basket su sedia a rotelle con il Porto Potenza Picena: "La vita è una questione di probabilità. A me è capitata una carta sfortunata ma non per questo dico agli altri di non fare motocross perché è uno sport pericoloso. Anzi in pista non ci sono guardrail o altre macchine con cui impattare".
Il consiglio che si sente di dare in questo senso il campione patavino di supercoss Angelo Pellegrini, che si ritrova con il fratello Luca tetraplegico, è di "utilizzare tutte le protezioni anche sulla strada".  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico