MOSCA - Tira aria di bufera sulla Federcalcio della Russia, Paese che organizzerà i Mondiali di calcio nel 2018. Proprio oggi...
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Federcalcio della Russia, Paese che organizzerà i Mondiali di calcio nel 2018. Proprio oggi scade il termine stabilito dall' ispettorato del lavoro per il pagamento degli stipendi arretrati a Fabio Capello come allenatore della nazionale di calcio russa.
Solo un colpo di scena potrebbe consentire di rispettare una scadenza che l'Unione non può onorare perchè senza soldi in cassa. In caso di insolvenza, scatterà una nuova ispezione che potrebbe portare alla sospensione sino a tre anni del presidente della Federcalcio russa, Nikolai Tolstikh: sarebbe un brutto colpo di immagine per il Paese che ospiterà i prossimi Mondiali.
Dopo la precedente ispezione, a novembre, a Tolstikh era stata già inflitta una multa di 4000 rubli (70 euro) e all'unione calcistica di 40 mila. Ma Capello, come ipotizza un suo conoscente citato dal quotidiano economico Vedomosti, potrebbe anche decidere a fine mese di recidere il contratto facendo scattare una penale da 25 milioni di euro e uno scandalo internazionale che richiederebbe l'intervento della Uefa.
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Corriere Adriatico