MILANO - Supermercato-Inter: le big d’Europa ne mettono sei nel mirino, ma il Mancio per ora non ci sente. Fare orecchie da mercante ad oltranza, nella speranza che le...
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O, in alternativa, centrare il visto per la Champions, che garantirebbe quella liquidità necessaria e quell’appeal internazionale per trattenerli tutti, a dispetto di offerte milionarie in arrivo e propositi di abbandono. Tenuto conto della spada di Damocle dell’Uefa, che costringerà Erick Thohir a uno o più sacrifici sull’altare del Financial Fair Play senza 3° posto in campionato, sono queste, infatti, le due sole strade percorribili da Roberto Mancini per scongiurare la possibile diaspora dei suoi calibri da 90 a stagione finita.
United e City sono, infatti, in cerca di un portiere e le attenzioni di Mourinho e Guardiola si sarebbero focalizzate su Samir Handanovic, fresco di rinnovo in nerazzurro fino al 2019 ma ancora a secco di presenze in Champions League e pronto a valutare le offerte dei due club di Manchester se non sarà Europa (che conta) con l’Inter. Nel mirino di Mou anche Mauro Icardi, corteggiato ad ogni latitudine (oltre allo United, City e Liverpool in Premier, PSG in Ligue 1 e Atletico Madrid nella Liga) ma sacrificabile solo per proposte indecenti e vicine ai 50 milioni di euro. Ma non solo, a Mourinho l’Inter piace a tal punto che avrebbe inserito tra i suoi desiderata pure Joao Miranda, seguito, come il compagno di reparto Jeison Murillo, anche da Bayern Monaco e Barcellona.
E con Perisic in orbita Chelsea e Brozovic monitorato dall’Arsenal, il quadro è completo e il rischio, per Mancini, è totale. Non a caso, Ausilio si è già mosso in anticipo, mettendo sotto contratto due svincolati: Ever Banega (trequartista e mezzala simile a Brozovic per caratteristiche; per El Tanguito triennale da 3,5 mln) e Caner Erkin (3 anni di contratto a 1,8 mln), in uscita da Siviglia e Fenerbahçe. E, negli ultimi giorni, ha tenuto sotto stretta osservazione Jeffrey Bruma, nazionale olandese classe ’91 del PSV e possibile erede di uno fra Miranda e Murillo (più il colombiano del brasiliano) al centro della difesa 2016-17. Per il settore esterni d’attacco, fari puntati su Antonio Candreva, al passo d’addio con la Lazio e valutato sui 20 milioni da Lotito. Per il ruolo di centravanti, occhi infine su Arkadiusz Milik, polacco classe ’94 dell’Ajax (27 reti in 45 presenze) seguito anche nell’ultimo weekend( un gol e un assist in PSV-Ajax 0-2) dal capo degli osservatori nerazzurri Mirabelli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico