L'Inter ora deve scegliere tra Berardi e Candreva: questo weekend decisivo

L'Inter ora deve scegliere tra Berardi e Candreva: questo weekend decisivo
MILANO - Berardi-Candreva, fuori uno entro il week end. Dalle parti di corso Vittorio Emanuele sono i nomi più gettonati per gli esterni d'attacco, nonché quelli...

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MILANO - Berardi-Candreva, fuori uno entro il week end. Dalle parti di corso Vittorio Emanuele sono i nomi più gettonati per gli esterni d'attacco, nonché quelli su cui si è focalizzata, da tempo, l'attenzione della nuova proprietà cinese (a caccia del «top italiano») e di Piero Ausilio, in doppia trattativa con Sassuolo e Lazio per valutare margini di manovra ed eventuali esborsi per i cartellini. Ma, nei prossimi giorni, l'Inter potrebbe decidere, in un senso o nell'altro, per mettere a segno il secondo colpo in entrata (dopo Ansaldi) del nuovo corso prima dell'Assemblea dei Soci del 28. Per ora, la priorità di Suning è per Domenico Berardi, più di prospettiva e meritevole di un investimento di 25 milioni (più un quinquennale da 2,5 a stagione pronto per l'azzurrino). 


Anche se per il classe '94 calabrese a far muro è il Sassuolo, già d'accordo con la Juve per l'anno prossimo e fermo nel respingere ogni offerta. Lo ha ribadito, infatti, il dt emiliano Angelozzi ad Ausilio nel summit di martedì a Milano (e foriero di cattive notizie anche sul fronte Ranocchia in neroverde, con il Sassuolo che lo vorrebbe in prestito e con ingaggio - 2,4 mln - in parte pagato). E lo ha sottolineato anche il patron Squinzi, smentendo, tra l'altro, «l'esistenza dell'offerta nerazzurra, non è mai arrivata e questo è quanto - ha chiosato il numero 1 della Mapei -. L'Inter non ha assolutamente formulato alcuna offerta per Berardi e non capisco perché si dica il contrario. Per l'agente del giocatore l'offerta c'è? Parlano tante persone nel mondo del calcio, anche i procuratori possono farlo». Anche se l'ultima parola spetterà a Berardi, appena rientrato dalle vacanze in Madagascar e molto tentato dalla proposta d'ingaggio e tecnica (titolare nel 4-2-3-1 del Mancio) messa sul piatto dall'Inter. Se decidesse di forzare la mano con il Sassuolo, chiedendo il trasferimento in nerazzurro, Ausilio potrebbe alzare infatti la pressione e la posta (di qualche milione, per superare i 25 concordati con i bianconeri tra un anno) per vincere le resistenze di Squinzi. 


Altrimenti, tutto su Antonio Candreva, che si è promesso all'Inter raggiungendo anche una bozza d'accordo (quadriennale da 3 milioni a stagione, bonus compresi) nei pour parler di martedì fra Ausilio e il suo procuratore, Federico Pastorello. Per l'azzurro il problema è Lotito, irremovibile sui 25 milioni di richiesta per il cartellino. 18, più 2 di bonus, la proposta dell'Inter, che confida nel lavoro ai fianchi (laziali) dell'agente per lo sconto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico