Maceratese, tanti nomi illustri per il succesore di mister Bucchi

La Maceratese in azione all'Helvia Recina
MACERATA - Perso ormai Cristian Bucchi, la Maceratese deve prima di tutto scegliere il suo prossimo allenatore. A Teramo sarà matrimonio tra la squadra abruzzese e...

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MACERATA - Perso ormai Cristian Bucchi, la Maceratese deve prima di tutto scegliere il suo prossimo allenatore. A Teramo sarà matrimonio tra la squadra abruzzese e Lamberto Zauli, mentre oggi si saprà qualcosa di più sul destino di Massimo Gadda, uno dei nomi circolati per il dopo Bucchi sulla panchina della Rata. Previsto per questa mattina l’incontro tra la dirigenza del Forlì e il tecnico che ha portato la squadra alla finale di playoff di Serie D, persa domenica scorsa  ai supplementari contro la Correggese. L’intenzione della società sarebbe di tenerlo, Gadda nel dopopartita di domenica si era mostrato piuttosto possibilista, ma le sirene della Lega Pro sarebbero un richiamo potente. La cattiva notizia è che le sirene sembrano suonare da Santarcangelo più che da Macerata. Dall’incontro di oggi si potrebbe capire se Gadda possa prendere in considerazione l’eventualità di raggiungere Macerata (dove ritroverebbe Gianluca Stambazzi, con il quale ha lavorato a Bellaria). 


Se e quando arriverà l’ufficializzazione di Zauli sulla panchina del Teramo, potrebbe ritornare in gioco Fabrizio Ravanelli. Quello dell’ex bomber della Juve era un altro nome uscito come papabile erede di Bucchi, per poi sparire dai radar o meglio apparire su quelli teramani. Chissà che la società marchigiana non possa sfruttare la sua voglia di tornare nel giro ed eventualmente la delusione teramana come sprone per far bene l’anno prossimo, dopo una limitata esperienza di prima squadra, ovvero i cinque mesi all’Ajaccio nel 2013. Altro nome accostato alla Maceratese del futuro è quello di Luca D’Angelo, fresco di addio dalla Fidelis Andria: su di lui però c’è l’interessamento del Matera e del Pavia. Questi i nomi dati più probabili, sempre che la presidente Tardella non riprenda in considerazione Sauro Trillini, uno dei profili sondati lo scorso anno prima di virare su Bucchi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico