ANCONA - L’addio di Marcaccio all’Ancona in conferenza stampa, quello del brasiliano Bondi arrivato invece su Twitter e poi ufficializzato anche dal Matelica. Saluti doppi in...
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Marcaccio ha spiegato perché ha abbandonato il percorso con l’Ancona a metà: “Per fornire un segnale forte di rottura col passato. Se fossi rimasto, in molti avrebbero ipotizzato che dietro al sottoscritto si sarebbe celato Marinelli - dice Marcaccio - E invece deve essere chiaro che lui non ha più voce in capitolo nella società. Rimarrà come semplice sponsor e non è poco”.
L’ex Ds spiega anche i motivi del dietro front del patron: “L’ha detto e ripetuto più volte lui: non è possibile portare avanti certe idee senza strutture. Le incomprensioni con le istituzioni lo hanno demoralizzato e indotto ad alzare bandiera bianca. Nonostante tutto, garantirà un futuro alla sua creatura, assicurando fidejussioni e un congruo sostegno economico per tre anni. Merita un monumento perché, in simili tempi di crisi, solo un folle l’avrebbe fatto”.
Intanto il Matelica ha ufficializzato il nuovo approdo del centrocampista offensivo Rafael Bondi: il brasiliano dell’Ancona ripartirà infatti dalla Serie D con la società del presidente Mauro Canil. Un’altra avventura rilevante per Bondi dopo il campionato di D vinto con i dori e lo scorso torneo di Lega Pro.
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Corriere Adriatico