Gabellini non lascia il Fano e conferma il ds Menegatti

I giocatori del Fano al Mancini
FANO - Claudio Gabellini resta alla guida del Fano. Con l’aria che tira nel calcio moderno, si presentava infatti più che mai in salita la strada del patron alla...

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FANO - Claudio Gabellini resta alla guida del Fano. Con l’aria che tira nel calcio moderno, si presentava infatti più che mai in salita la strada del patron alla ricerca di nuovi acquirenti per il club granata. La sua  voglia di lasciare si è scontrata con la dura realtà del momento, quella cioè della difficoltà di trovare al di fuori di Fano affidabili interlocutori. Ci ha provato il presidente,  ma  nessuno gli ha saputo offrire le garanzie di solidità economica e correttezza da lui pretese. Così una dopo l’altra si sono pressoché arenate tutte le trattative, o presunte tali. Un quadro che lo ha convinto a “soprassedere alla cessione del club”, come esplicitato nel comunicato stampa diramato oggi. Spiegando che “in questi mesi ci sono stati abboccamenti con cordate di imprenditori, che però non sono andati a buon fine in mancanza di alcuni presupposti fondamentali”.

 Gabellini si è anche affrettato a convocare in sede il direttore sportivo Massimiliano Menegatti, col quale aveva un accordo verbale per il prosieguo della collaborazione qualora l’Alma si fosse salvata, “che gode della fiducia della proprietà e che, nel frattempo, ha continuato ad essere vigile sulle diverse situazioni”. Nella nota societaria si legge al riguardo che “nel corso dell’incontro sono state impostate le strategie di mercato in funzione dell’allestimento di una rosa competitiva in grado di affrontare degnamente il prossimo torneo”. Strategie che non prescinderanno da Agatino Cuttone, tecnico della miracolosa rimonta salvezza dei granata, che vanta un contratto con scadenza giugno 2018. Menegatti e Cuttone non sono però le uniche certezze rispetto all’annata da poco archiviata, dato tra i contrattualizzati figurano pure i difensori Manuel Ferrani e Stefano Lanini, il trequartista Alberto Filippini e gli attaccanti Giordano Fioretti, Domenico Germinale e Daniele Melandri.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico