CAGLIARI - Tre gol anche al San Paolo, dopo i quattro a San Siro contro l'Inter, è sempre più evidente l'impronta di Zeman. Tre gol al Napoli ieri, in precedenza quattro...
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Il Cagliari è rimasto a secco in trasferta soltanto con la squadra di Garcia all'Olimpico, e con il Verona. Per il resto è andato a segno una volta a Sassuolo (Sau), quattro a Milano con l'Inter (ancora Sau e tripletta di Ekdal) e con l'Empoli (sempre Sau, doppietta di Avelar ed Ekdal), due a Roma con la Lazio (autorete e Joao Pedro) e infine ieri con il Napoli (Ibarbo e doppietta di Farias).
Dottor Jekyll e mister Hyde: il Cagliari lontano dall'isola surclassa il Cagliari versione casalinga. Al Sant'Elia finora nemmeno una vittoria, sei gol realizzati e otto subiti. Complessivamente i rossoblù sono a quota 20 gol. E sesti per numero di reti fatte, alle spalle di Juve, Roma, Napoli, Lazio e Milan. Cagliari quasi un Ufo rispetto alle compagne di viaggio di classifica medio-bassa: il Torino, sopra di un punto, ha realizzato sette reti. Mentre l'Atalanta, sotto di una lunghezza, è addirittura a quota cinque. Per il boemo il conto totale tra reti fatte e subite è pari: 20 a 20.
La partita di ieri contro il Napoli è un pò il riassunto dell'andazzo di questo inizio stagione. Proprio dopo il doppio svantaggio, la squadra ha iniziato a giocare alla Zeman, con il solito copione: rapidi scambi per portare gli attaccanti alla conclusione. Con Sau fermo ai box (e Longo rimasto in panchina) questa volta si è esaltato soprattutto Farias: per il brasiliano ex Chievo è arrivata la prima doppietta nel campionato di Serie A.
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