Brasile eliminato dal Perù con un gol di mano. Ecuador avanti: ora gli Usa

Brasile eliminato dal Perù con un gol di mano. Ecuador avanti: ora gli Usa
Una "vergogna nazionale", un allenatore testardo, un gol di...

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Una "vergogna nazionale", un allenatore testardo, un gol di mano e un’eliminazione che non accadeva dal 1987. Il Brasile è fuori dalla Copa América e, no País do Futebol, il dibattito è aperto per trovare il colpevole di questa crisi senza precedenti storici. Negli ultimi due anni il Brasile è stato eliminato per 7-1 dalla Germania nella semifinale mondiale; è stato sconfitto in Copa América dal Paraguay (2015, quarti di finale) e dal Perù nella fase a gironi. Da non trascurare l’arresto dell’ex Presidente della CBF José Maria Marina e l’auto-interdizione ai viaggi internazionali di Marco Polo Del Nero, attuale presidente nel mirino della giustizia statunitense. Come da prassi, la prima testa chiesta è quella del tecnico Dunga, artefice di una gestione fallimentare in toto. Il gaucho conclude il match contro la Blanquirroja con due cambi ancora a disposizione, schierando solo Hulk pur avendo in panchina Lucas, Ganso e Jonas come opzioni offensive. I Ct papabili sostituti sono sempre gli stessi: Tite del Corinthians, Marcelo Oliveira dell’Atletico Mineiro o un allenatore straniero per risollevare il movimento. L’eliminazione verde-oro, però, è frutto soprattutto di una partita piatta e di un comportamento arbitrale piuttosto insolito. La rete del Perù è irregolare: al 29' del secondo tempo, Polo scivola sulla destra, Alisson è titubante in uscita e Ruidíaz la butta dentro con il braccio destro. La terna uruguaiana non convalida il gol, dando inizio a una serie di consultazioni fra assistente e direttore di gara. Dopo circa quattro minuti surreali, in cui la regia internazionale stranamente non propone il replay dell'azione, Andrés Cunha conferma lo 0-1. A nulla valgono le proteste brasiliane di capitan Miranda, Elias e Alisson. La Seleção rimane statica per i minuti restanti e saluta l’edizione del centenario con grande amarezza. Dunga aveva 2 risultati utili su 3, ma non è stato sufficiente per evitare un' altra eliminazione imbarazzante. Lo storico Perù, invece, primo classificato con 7 punti, trova la Colombia ai quarti, mentre l’Ecuador, 4-0 ad Haiti nell’altro match del girone C, affronterà gli Stati Uniti.
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Corriere Adriatico