Bosco spinge già più in alto la Vis: «Ora è tempo di alzare l’asticella»

Mauro Bosco, 41enne imprenditore napoletano e presidente della Vis Pesaro
PESARO «Quando sono arrivato, alla fine dell’estate scorsa, ho trovato dei professionisti a cui ho rinnovato la fiducia con l’impegno di tirare le somme al...

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PESARO «Quando sono arrivato, alla fine dell’estate scorsa, ho trovato dei professionisti a cui ho rinnovato la fiducia con l’impegno di tirare le somme al termine della stagione. Ora, però, voglio dare la mia impronta alla Vis Pesaro, con un progetto a medio-lungo termine ambizioso». Un progetto a cui Mauro Bosco, il 41enne imprenditore napoletano attivo nel campo del facility management e dell’efficientamento energetico che è a capo della società biancorossa, sta lavorando da mesi. «Ora è tempo di alzare l’asticella. L’avevo in mente fin da quando sono arrivato a Pesaro, tant’è che all’atto della presentazione ho detto che avrei investito in management, infrastrutture e quant’altro. Ho in mente un progetto, e per ottenere il successo sportivo sono disposto a impiegare tempo, risorse ed energie».


Bosco guarda in alto: «La voglia di fare uno step ulteriore nasce da come è strutturata l’attuale Lega Pro. È un limbo da cui uscire, alzando o abbassando l’asticella. Ha poco senso rimanere nella C di oggi, navigando a vista per galleggiare ambendo alla semplice salvezza. O meglio, ci si può pure rimanere, però bisogna strutturarsi con un progetto che coinvolga pure i giovani. Alziamo il target ma non fatemi pronunciare letterine né fare promesse perché non è nel mio carattere. Dico solo che stiamo investendo risorse, tempo e ambizioni. Ci piacerebbe che la città rispondesse di più, recependo la passione che stiamo mettendo nel pallone pesarese. Si cresce tutti assieme». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico