L'Azzurra Colli vuole il ripescaggio ma i precedenti dicono Filottranese

Giovanni Fioravanti presidente dell’Azzurra Colli
ANCONA - L’Atletico Azzurra Colli contesta la graduatoria pubblicata dalla Figc Marche, che la vede relegata alle spalle della Filottranese in caso sia necessario un...

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ANCONA - L’Atletico Azzurra Colli contesta la graduatoria pubblicata dalla Figc Marche, che la vede relegata alle spalle della Filottranese in caso sia necessario un ripescaggio in Eccellenza. Con una lettera inviata via pec al Comitato regionale della Figc, contesta «un palese errore di applicazione del regolamento nello stilare la graduatoria di ripescaggio» perché, «secondo il C.U. n.179 dell’8 aprile 2019, “per le società non promosse viene presa in considerazione la classifica determinatasi al termine delle gare di playoff”. Per cui, la Filottranese, non avendo partecipato ai playoff nel girone A, non dovrebbe avere nessun vantaggio sull’Atletico Azzurra Colli, che invece li ha disputati nel girone B. Per questo «il primo posto della graduatoria ripescaggi spetta di diritto alla nostra società».


In realtà il fatto che in un singolo girone si disputi o meno i playoff al termine della stagione regolare è ininfluente ai fini della graduatoria per i ripescaggi. Detto che il regolamento non è cambiato nemmeno quest'annno, i precedenti parlano chiaro. L’estate scorsa Vigor Castelfidardo e Corridonia, uniche aspiranti al ripescaggio, figuravano tra le seconde e le terze nei playoff di Prima Categoria pur non avendoli disputati. Due anni fa stessa cosa accadde al Porta Romana in Terza e l’esempio è ancora più lampante. Gli ascolani terminarono infatti la stagione al terzo posto in classifica nel girone H con 44 punti insieme alla Rotellese, a -18 dall’Acquasanta, seconda a quota 62 a -1 dall’Orsini che vinse il campionato. Quindi finirono ben oltre il margine consentito di 9 punti per poter disputare i playoff,proprio come accaduto alla Filottranese in questa stagione. Ebbene il Porta Romana fu poi ripescato e figurava al primo posto con 72 punti nella graduatoria delle seconde classificate nei playoff, davanti a SA Castelfidardo, Accademia e Valfoglia Tavoleto che i playoff nei loro rispettivi gironi li avevano disputati.


Di fatto viene “presa in considerazione la classifica determinatasi al termine delle gare di playoff”, come si legge nel comunicato numero 179 della Figc Marche pubblicato l'8 aprile scorso, perché durante gli spareggi post season può accedere benissimo che una quarta o una quinta in classifica riescano a vincere i confronti contro terza e seconda, ribaltando così la classifica finale.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico