MADRID - Di questa Supercoppa spagnola, francamente, pare importare poco a molti. È un impaccio, una seccatura, un ostacolo piazzato lungo la strada che conduce all’avvio...
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STRATEGIA INDOVINATA
Sul versante opposto, Diego Simeone, il tecnico campione di Spagna, continua a lamentarsi per l’indebolimento della propria rosa. «Noi non possiamo competere con il Madrid e il Barcellona», ha spiegato. Vero? Falso? Di certo la strategia è indovinata, specie sotto il profilo mediatico, e chiaramente mutuata da Mourinho. Proclamarsi deboli e riuscire poi a conquistare i trofei raddoppia i meriti, è ovvio. Stasera Simeone si affiderà agli uomini che hanno bloccato i campioni d’Europa qualche giorno fa e, sotto sotto, confiderà anche nella statistica. D’altronde i biancorossi non hanno vinto neppure uno dei cinque derby giocati nel 2014: proprio oggi però i colchoneros potrebbero accontentarsi di un pareggio senza gol. Niente paura, per la verità: la stracittadina di campionato è sistemata in agenda per il 14 settembre. Pochi giorni, allora, e la giostra del derby riprenderà a girare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico