ASCOLI - Cancellare Palermo e chiudere bene il 2018. Due obiettivi importanti per l'Ascoli che alle 15 al Del Duca affronta il Crotone che ha appena cambiato allenatore con il...
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ASCOLI 4-3-1-2 Bacci; 37 Laverone, 23 Brosco, 14 Padella, 17 Cavion; 30 Frattesi, 5 Troiano, 19 Addae; 11 Ninkovic; 21 Beretta, 10 Rosseti. A disp: 22 Perucchini, 20 Kupisz, 4 De Santis, 15 Quaranta, 2 Valentini, 8 Carpani, 16 Casarini, 18 Parlati, 9 Ganz, 39 Ngombo. All Vivarini.
CROTONE (3-5-2) 1 Cordaz; 11 Faraoni,23 Vaisanen, 3Cuomo; 9 Nalini,27 Valietti, 20 Molina, 18 Barberis, 21 Zanellato ; 25 Simy, 17 Budimir. A disp: 12 Figluzzi,6 Rodhen , 7 Firenze, 8 Stoian,13 Liviera, 14 Tripicchio, 22 Festa, 24 Nanni, 32 Spinelli, 33 Aristoteles 35 Rodio. All Stroppa.
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli.
LA PARTITA
ASCOLI - CROTONE 3-2
Avvio da incubo per l'Ascoli che è sotto 2-0 dopo 17 minuti: i calabresi passano in vantaggio con Simy al 7' e raddoppiano con Firenze al 17'. Strada tutta in salita per la formazione di Vivarini.
Sterile la reazione dei bianconeri che anzi al 19' rischiano di subire il terzo gol. L'unico cenno di cronaca lo regala Cavion al 23' ma la sua iniziativa non dà frutti. La prima frazione di gioco si chiude sul 2-0 per il Crotone e mentre i calabresi collezionano gol e occasioni, l'Ascoli timbra due volte la traversa.
La seconda frazione inizia bene per l'Ascoli decisa a giocarsi il tutto per tutto con Brosco - quarta rete stagionale - che mette a segno la rete che riapre la partita: adesso il risultato è Ascoli 1 - Crotone 2.
Non passano che tre minuti e Brosco va di nuovo a segno, sarebbe il 2-2 ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. E in una partita che offre emozioni a volontà, il Crotone al 54' va con Nalini ad un passo dal 3-1. Partita avvincente al Del Duca.
I bianconeri insistono, entra anche Ganz ma il Crotone regge: si profilano venti minuti di fuoco. Il forcing dell'Ascoli dà i suoi frutti proprio allo scadere con Beretta che trova il guizzo che vale il 2-2 sfruttando un'incomprensione tra Cuomo e Festa per il boato della curva. E al 95' succede il finimondo: lancio preciso di Laverone per Ganz che trova il guizzo vincente: magica rimonta, incredibile 3-2 e grande entusiasmo in tutti i settori del Del Duca. E quando arriva il fischio finale la festa continua. Tre punti di platino e una partita da ricordare a lungo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico