Il bianconero Proia non ha dubbi: «Questo Ascoli ha tutto per risalire la classifica»

«Questo Ascoli ha tutto per risalire la classifica di Serie B»
ASCOLI Federico Proia e il calcio una famiglia la sua di calciatori, dal padre al fratello, quest’ ultimo gioca a due passi dal bianconero, nella Sambenedettese. Federico si...

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ASCOLI Federico Proia e il calcio una famiglia la sua di calciatori, dal padre al fratello, quest’ ultimo gioca a due passi dal bianconero, nella Sambenedettese. Federico si è raccontato alla web TV del club bianconero. Il centrocampista è arrivato a gennaio, so è trasferito ad Ascoli con la compagna Noemi, il piccolo Leo e il loro cagnolino.

 


«Impatto positivo»

L’impatto con la città è stato positivo anche se dobbiamo ancora ambientarci, siamo arrivati da poco tempo ma Ascoli è molto bella». La passione per il calcio ma anche la cucina: «Sì,mi piace cucinare, quando ero piccolo seguivo o spesso mia madre e mia nonna, adesso quando ho tempo mi diletto a cucinare per la mia compagna e quando sarà grande farò la stessa cosa per Leo». Il racconto del suo passato: «Il mio periodo migliore è stato nel Cittadella dove ho giocato per tre anni. Ho iniziato a giocare a calcio nel Tor Tre Teste, una società calcistica che punta tutto sul Settore Giovanile. Io insieme a qualche altro mio compagno di squadra fui acquistato dal Siena, ero molto piccolo, avevo solo 14 anni e mi ritrovai in una nuova realtà, ma mi rimboccai le maniche. Di seguito sono passato al Torino e ho vinto il campionato Primavera con il tecnico Moreno Longo battendo la Lazio, una soddisfazione maggiore per me visto che sono romano e romanista. Sono stato sempre tifoso della squadra giallorossa, ma quando ho iniziato a fare carriera in questo mio lavoro, le cose ovviamente cambiano». 

La chance Ascoli

L’ Ascoli il suo presente e forse il futuro. Proia ha un contratto fino a giugno con opzione per il prossimo anno. «Il mio obiettivo è sempre dare il massimo e magari restare ad Ascoli e di far bene con questa squadra. Stiamo lavorando con mister Breda e cercando di crescere. A me piacerebbe restare qui perché è una piazza molto bella a livello calcistico, direi particolare, c’è un gran tifo e mi ha fatto un bel effetto vedere il Del Duca così caldo, con un pubblico così. Ero già stato al Del Duca da avversario e già lo scorso campionato si vedeva che c’era una sintonia perfetta tra i tifosi e la squadra, adesso è tornato quell’entusiasmo e dobbiamo continuare a trascinare i nostri tifosi». Domani c’è l’impegno del Tardini di Parma: «Stiamo bene, siamo concentrati e carichi, ma dovremo giocare con la testa per far risultato. Sappiamo benissimo che si tratta di una partita molto difficile perché il Parma è una squadra che ha molta qualità oltre ad essere stata costruita per salire di categoria. Ci aspetta un impegno difficile ma noi dobbiamo fare punti e risalire la classifica». 

Forse tra i titolari

È proprio Proia domani sembra il giocatore può accreditato a partire dal primo minuto per fare da collante tra attacco e centrocampo, se sarà confermato il modulo di sabato scorso il 4-3-1-2. Proia è un giocatore che ha qualità tecniche e anche la giusta velocità e fisicità e se tornerà quello ammirato ai tempi in cui militava nel Cittadella a giovarne sarà soprattutto la squadra bianconera che ha necessità di continuare a risalire la classifica. Una squadra l’ Ascoli che ha tutte le qualità per fare bene. «Siamo un buon gruppo», conclude il giocatore ex Spal (ma il suo cartellino appartiene al Vicenza). 

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Corriere Adriatico