L'Ascoli ha ceduto Sabiri in prestito alla Sampdoria: un affare da 2 milioni di euro in caso di riscatto

Abdelhamid Sabiri ha lasciato l'Ascoli e giocherà in Serie A con la Sampdoria
ASCOLI - Un incontro nella notte e subito dopo l’accordo tra Abdelhamid Sabiri, il suo entourage, l’Ascoli e la Sampdoria per il trasferimento al club blucerchiato. Il...

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ASCOLI - Un incontro nella notte e subito dopo l’accordo tra Abdelhamid Sabiri, il suo entourage, l’Ascoli e la Sampdoria per il trasferimento al club blucerchiato. Il giocatore oggi era già a Genova, dove nel pomeriggio ha firmato il suo contratto che lo lega ai liguri fino a giugno con obbligo di riscatto per la Samp alla cifra di 2 milioni di euro. La trattativa lampo, che ha portato Sabiri alla corte dell’ex tecnico bianconero Marco Giampaolo, è stata avviata in maniera repentina nella giornata di giovedì dopo che nei giorni precedenti c’erano stati solo dei contatti. Il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Valentini aveva incontrato a Milano il ds blucerchiato Daniele Faggiano e in quell’occasione era stato intavolato un discorso, le cui basi sono state gettate appunto giovedì notte.

«Auguro al giocatore di avere il successo che merita». Questo il breve commento del patron Massimo Pulcinelli sulla cessione del ragazzo sul quale aveva riposto molta fiducia, non ripagata dal trequartista. Ma vediamo le modalità del passaggio di Sabiri alla Sampdoria: il trasferimento è a titolo temporaneo per sei mesi, ovvero fino a giugno, con diritto di riscatto per i blucerchiati a una cifra di 2 milioni di euro. Inoltre l’Ascoli avrà un ricavato del 10% in un’eventuale successiva vendita del giocatore. Nel contratto rientra anche il premio valorizzazione in base a un numero minimo di presenze da qui al termine della stagione e negli anni successivi qualora venisse riscattato dalla Sampdoria. 

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Corriere Adriatico