BARI - Impegno difficile per il Picchio questo pomeriggio a partire dalle ore 15 allo stadio San Nicola. I bianconeri di...
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I bianconeri di mister Mangia se la vedranno infatti con il Bari che occupa il terzo posto in classifica con la squadra di mister Nicola che ha raccolto sin qui più del doppio dei punti (29-14) dell'Ascoli.
Mister Mangia orientato a scegliere il 4-4-1-1 con Bellomo a supporto di Cacia e con Nava e Pecorini a presidiare le corsie laterali del pacchetto difensivo.
CRONACA
Parte forte il Picchio: Cacia va a segno al 1' sul tiro-cross di Bellomo ma il guardalinee alza la bandierina per una posizione di fuorigioco.
Ritmi non esagerati, pochi emozioni nei primi venti minuti con la squadra di Mangia che riesce a gestire il match e a controllare le avanzata dei padroni di casa.
Pericolo per la difesa dell'Ascoli: De Luca al 28' salta due uomini e calcia a colpo sicuro: Svedkauskas compie un miracolo.
Niente da fare però per la squadra bianconera al 41' con Valiani che trova la giocata vincente che fa esplodere il San Nicola. Altre schermaglie, timido tentativo di reazione dell'Ascoli, dopo due minuti di recupero le squadre vanno al riposo sull'1-0 per il Bari.
La seconda frazione di gioco inizia nel peggiore dei modi per l'Ascoli che subisce un rigore per un fallo di mano di Canini. Dal dischetto Rosina non perdona, 2-0 per i pugliesi.
L'Ascoli sente il colpo, il Bari invece adesso ha tanto entusiasmo e continua ad attaccare sfiorando in un paio di occasioni anche la rete del 3-0. Che arriva però al 69' quando Maniero conferma il suo buon momento superando ancora il portiere bianconero.
L'Ascoli ci prova, è soprattutto Cacia a rendersi pericoloso in due occasioni al 74' e poi anche al 76' ma senza fortuna, il risultato non cambia. Occasioni su un fronte e sull'altro nell'ultimo scorcio di partita ma il gol non arriva: finisce 3-0 con il Bari che esulta e l'Ascoli che cade ancora con la classifica che si fa sempre più precaria.
E nel dopo partita la forte presa di posizione della società che ha "ordinato" il silenzio stampa e l'organico al completo in ritiro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico