Da Armani alle schiacciate Nba: Tamberi uomo-copertina. La rinascita a Tokyo, passione per il Basket, la moda lo corteggia

Da Armani alle schiacciate Nba: com’è bello averlo in copertina. La rinascita a Tokyo, passione per il Basket, la moda lo corteggia
Portabandiera alle Olimpiadi di Parigi. Testimonial d’Italia. Gianmarco Tamberi si conferma, ancora una volta, lo sportivo del momento. Addirittura, l’uomo del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Portabandiera alle Olimpiadi di Parigi. Testimonial d’Italia. Gianmarco Tamberi si conferma, ancora una volta, lo sportivo del momento. Addirittura, l’uomo del momento. Forte, bello, carismatico. Il saltatore marchigiano - già oro europeo, mondiale e olimpico - ha tutti i connotati che un campione dovrebbe avere. Come un supereroe ha trionfato ovunque nel mondo, ha superato ostacoli e infortuni, ha resistito alle critiche. Gimbo sa come vincere (tanto) e sa come perdere (quando capita). Soprattutto, sa farsi voler bene da compagni e avversari. 

 

La lungimiranza di Armani

Lo ha scelto la Regione Marche, come social ambassador e volto principe per il turismo nostrano (ma solo sul web). Lo ha voluto da testimonial per il mondo un colosso della moda come Armani, sponsor tecnico della Nazionale olimpica tutta. Manifesto di evidente lungimiranza. Impugnando la bandiera nella cerimonia di inaugurazione del 26 luglio porterà con sé un'intera regione. Che è casa. Nato a Civitanova, diventato uomo nella sua Ancona, cresciuto nell'incantevole borgo medievale di Offagna da dove ha annunciato le nozze con Chiara Bontempi. Il matrimonio, da sogno. A Pesaro, Villa Imperiale, il buen retiro per rilassarsi e andare a tifare la Vuelle. Perché dopo l'atletica - anzi alla pari per il trasporto emotivo - c'è sempre il basket. Quella carriera che non fosse stato per alcune scelte avrebbe intrapreso davvero. Sotto canestro, Tamberi spopola negli States. Le due partecipazioni negli All-Star Celebrity Game della Nba, con annesse schiacciate alla LeBron James, sono leggenda pura anche negli Usa. Come leggendaria è la sua mezza barba, quell'Halfshave diventata marchio di fabbrica e nickname del profilo Instagram - la foto è il prorio fumetto che si arrampica sulla Tour Eiffel in pieno clima Olimpiadi - dove ogni giorno gravitano qualcosa come 774mila follower. 

Come una fenice

Come una fenice che risorge dalla cenere. Giovanissimo a Londra 2012 quando un'altra marchigiana, Valentina Vezzali, lo precedeva da portabandiera. Sicura medaglia a Rio 2016 (con Federica Pellegrini, marchigiana ad honorem, altra portabandiera) frenato solo dal terribile infortunio alla caviglia che gli strozzò l'urlo in gola a Montecarlo proprio prima di volare per il Brasile. Quella medaglia ormai svanita che poi come nelle migliori favole - sarebbe giusto parlare di manga - è riapparsa a Tokyo. L'oro olimpico vinto ex aequo con l'amico e rivale Barshim, l'abbraccio con Jacobs e con il presidente del Coni Malagò. Tutti invitati al suo matrimonio. 

Gimbo, spontaneo e coraggioso

Gimbo spontaneità e coraggio. L’amore per Chiara, sua moglie. Il legame con gli amici di sempre, quelli con cui dividere la pizza margherita con salsiccia e bufala (rigorosamente a crudo), un hamburger all’americana o le tagliatelle al ragù. I piatti di un vita. L’idolo dell’adolescenza Tracy McGrady - basket ovviamente - l’ammirazione per Budapest città dell’oro mondiale e di un addio al celibato memorabile. Ma anche il lottare per difendere le proprie idee. Come nel caso Alex Schwazer. Prima il duro attacco al connazionale dopo le voci di doping, poi il coraggioso dietrofront. Da uomo vero.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico