Anzani accende il terzo atto di Perugia-Lube: «Dovremo essere più cattivi sotto il profilo dell’agonismo»

Un attacco di Simone Anzani durante gara-2 della finale scudetto tra Lube e Perugia disputata domenica
CIVITANOVA Dopo aver fatto saltare il fattore campo nelle prime due sfide nella caccia al tricolore, con la Lube che ha vinto gara-1 in Umbria, ricevendo lo stesso trattamento a...

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CIVITANOVA Dopo aver fatto saltare il fattore campo nelle prime due sfide nella caccia al tricolore, con la Lube che ha vinto gara-1 in Umbria, ricevendo lo stesso trattamento a Civitanova per mano di Perugia, domani in palio ci sarà una ghiotta fetta nella torta tricolore. Il match, che inizierà alle 20.30 con diretta su Rai Sport e Radio Arancia, vedrà la presenza, per la prima volta nella storia delle finali maschili, di un direttore di gara in gonnella, la trevigiana Dominga Lot che farà da secondo fischietto al primo arbitro Daniele Rapisarda di Udine. La squadra di Blengini dovrà compiere uno sforzo importante per reggere l’urto dai nove metri di Perugia. Non solo Leon, ma anche Plotnytski e molto probabilmente Atansijevic potrebbero essere le bocche di fuoco al servizio usate da coach Fontana. «La Sir ha acquisito fiducia dopo il successo esterno e in gara-3 avrà una verve rinnovata – ha detto il centrale Simone Anzani in sede di presentazione del match - Vincere in casa nostra non è facile, la loro impresa avrà alzato il morale del gruppo come era accaduto a noi dopo aver espugnato il PalaBarton. Dovremo migliorare dal punto di vista tecnico, limitare i loro finalizzatori ed essere più cattivi sotto il profilo dell’agonismo».

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Corriere Adriatico