ANCONA - Nei campionati marchigiani altre due squadre si apprestano a imitare l’Anconitana che è stata la prima a...
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prima a mettere al sicuro la promozione dall’alto dei suoi 20 punti di vantaggio sull’inseguitrice Osimo
Stazione nel girone B di Prima Categoria. In Eccellenza, domenica la capolista Montegiorgio (a +5 dalle
seconde) celebrerà lo storico approdo in Serie D espugnando Urbania se le inseguitrici Atletico Gallo
Colbordolo e Porto d’Ascoli non avranno battuto negli anticipi di sabato rispettivamente Pergolese e Porto
Sant’Elpidio. A quel punto, con 7 punti di vantaggio e due giornate da giocare, la squadra di Paci diverrebbe
irraggiungibile e coronerebbe un campionato condotto in testa dalla prima giornata.
In attesa di vedere come finirà in Serie D l’appassionante duello in vetta con la Vis Pesaro, Matelica potrebbe
gustarsi l’antipasto della prima promozione con la Fabiani, seconda squadra della città, che vanta nel girone
F di Seconda Categoria ben 10 punti di vantaggio su Settempeda, Esanatoglia e Sarnano a cinque giornate
dal termine della regular season. Imponendosi sul terreno della Belfortese, la società della presidentessa
Sabrina Orlandi (moglie di Mauro Canil, patron del Matelica) planerà per la prima volta in Prima Categoria
se il trio alle sue spalle perderà i rispettivi incontri. In caso contrario, i brindisi verrebbero solo rimandati di
una settimana.
Detto delle due promozioni in arrivo, nel girone F di Serie D solo la matematica tiene in vita il Fabriano
Cerreto, a -8 dal Monticelli terzultimo e a -15 da San Nicolò e Agnonese sestultime. La retrocessione arriverà
domenica in caso di mancato successo contro la Sangiustese, ma anche vincendo se il San Nicolò batterà il
fanalino di coda Nerostellati o se lo scontro diretto Agnonese-Monticelli non terminerà in parità.
Nel girone B di Promozione è imminente la retrocessione della Jrvs Ascoli, staccata di 12 punti dalla
Pinturetta Falcor penultima, di 23 dall’Aurora Treia quartultima e di 24 dal Montalto quintultimo a cinque
giornate dalla chiusura dei giochi. L’immediato ritorno della squadra ascolana in Prima Categoria arriverà
sabato se non espugnerà il terreno del Monturano Campiglione. Anche vincendo, l’addio sarebbe ineluttabile
se il Montalto pareggerà in casa col Montefano o se l’Aurora Treia si imporrà a Centobuchi contro l’Atletico
Piceno.
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Corriere Adriatico