Ancona-Vis, grande tifo, cori e soliti sfottò. Strade bloccate: file e proteste

I tifosi dorici
ANCONA La serata non era iniziata bene prima dell’inizio del match. Grosse proteste dei tifosi dorici per la viabilità che di fatto, senza nessun preavviso delle...

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ANCONA La serata non era iniziata bene prima dell’inizio del match. Grosse proteste dei tifosi dorici per la viabilità che di fatto, senza nessun preavviso delle autorità preposte, ha costretto le auto a ritornare indietro in zona sud, vista la chiusura da via Cameranense, ed a percorrere il classico giro dell’oca per poter finalmente approdare al parcheggio dello stadio. Il tutto senza che ci fossero state comunicazioni ufficiali per una decisione che ha penalizzato il popolo dorico.

 Poi, inevitabilmente, oltre alle code si sono formate file agli ingressi con molte persone costrette ad entrare allo stadio in ritardo. Il tutto per una partita che, pur essendo un derby, non presentava particolari rischi come testimoniano i 170 tifosi pesaresi presenti in curva sud. Cosa succederà quando ad Ancona verranno squadroni blasonati e comunque con un consistente numero di tifosi al seguito? Una domanda che è già lecito fare, visti i problemi e le proteste di ieri sera. Assolutamente corretto anche il tifo, incessante quello biancorosso che ha incitato i propri beniamini dall’inizio alla fine, che si è espresso con i soliti cori e sfottò. Da sottolineare anche le 4.000 presenze complessive che testimoniano abbondantemente della passione dei tifosi e le aspettative che si sono create e pronte ad esplodere con i risultati positivi della squadra. Che certo meriterebbe miglior sorte da parte delle autorità preposte e non solo vincoli e divieti. Sugli spalti i soliti ex biancorossi Ivo Ballardini e Marco Alessandrini ma anche l’ex tecnico dell’Imolese Gaetano Fontana. 

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Corriere Adriatico