L'Ancona si prende il Dorico e ora pensa anche a Collemarino

L'Ancona si prende il Dorico e ora pensa anche a Collemarino
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ANCONA L’abbinamento fra SSC Ancona e Ancona Woman è stata la carta vincente per ottenere l’assegnazione del Dorico. L’assessore competente Daniele Berardinelli spiega come è andata la gara: «C’era molto interesse per il Dorico, come era prevedibile data l’importanza di un impianto collocato nel cuore della città. La gara è stata vinta dall’Ancona Woman e dalla SSC Ancona che hanno presentato un’unica domanda, conferendole una valenza ancor più qualificata». Tecnicamente nella domanda la SSC Ancona figura come società mandante mentre la Woman è la mandataria, una formula che si è rivelata vincente. I due club hanno creato un’ apposita ATI, cioè un’associazione temporanea d’imprese, per la gestione comune del Dorico.

Convenzione quadriennale

Berardinelli illustra alcuni obblighi derivanti dalla gestione dell’impianto: «La convenzione del Dorico ha durata quadriennale con scadenza nel 2029. Restano a carico degli assegnatari le spese per i residui lavori di sistemazione e per l’omologazione dello stadio». Un passaggio obbligato per poter impiegare il Dorico per le partite della formazione Juniores dell’Ancona che l’anno passato ha goduto di un’apposita deroga non replicabile. Il primo agosto il Comune procederà all’assegnazione della fascia oraria riservata alle altre società richiedenti, pratica già espletata per gli altri impianti cittadini.

Esultano sia l’Ancona che l’Ancona Woman come testimonia la presidentessa Silvana Pazzagli: «Siamo soddisfatti di aver ottenuto l’assegnazione del Dorico perché non era affatto scontato, non siamo stati gli unici a partecipare alla gara. Abbiamo presentato il nostro progetto che è risultato vincente con l’intenzione di aprire degli spazi alla partecipazione di altri soggetti in un’ottica di inclusione che ci caratterizza da sempre. Contenti anche della sinergia che abbiamo sviluppato con l’Ancona, può recare vantaggi ad entrambe le società». Il direttore generale in pectore Andrea Manciola sottolinea il significato del Dorico per l’Ancona: «Si tratta di un luogo iconico per l’Ancona, inoltre aver ottenuto una convenzione quadriennale conferma la nostra visione a lungo termine. Vedremo se si affacceranno altri strada facendo, ma questa società ha un progetto duraturo. Siamo contenti del rapporto di collaborazione che si è creato con l’Ancona Woman, nell’ottica di radicarci sul territorio».

Polci in Comune

Sempre l’assessore Beradinelli conferma il recente incontro con Massimiliano Polci: «Ci siamo visti mercoledì scorso e abbiamo parlato dello stadio di Collemarino. Polci mi ha comunicato l’intenzione dell’Ancona di puntare sul Sorrentino per gli allenamenti di prima squadra e settore giovanile, anche realizzando un eventuale ampliamento della struttura con nuovi campi. Il terreno è vasto, gli spazi ci sarebbero. Se l’Ancona si presentasse con un accordo con l’attuale titolare della convenzione noi come amministrazione saremmo disponibili a ragionare sulla realizzazione di altri interventi ampliativi, eventualmente con le dovute modifiche del piano economico finanziario della convenzione».

 

Tutto pronto per l’assemblea dei soci di dopodomani quando presso lo studio del notaio Giuseppe Belogi a Macerata verrà deliberata la trasformazione dell’Ancona in una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata. Conferme sul lancio della campagna abbonamenti nei primi giorni di agosto, dopo la fine del ritiro.

 

 

 

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Corriere Adriatico