Ancona, senti la voce di patron Tiong: «Sarà un anno di transizione. La passione dei tifosi è la nostra forza»

Ancona, senti la voce di patron Tiong: «Sarà un anno di transizione. La passione dei tifosi la nostra forza »
ANCONA- Nella settimana che conduce all'esordio in campionato (sabato 2 agosto alle 20.45 al Comunale di Chiavari) l'Ancona e i suoi tifosi tornano a sentire la voce del...

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ANCONA- Nella settimana che conduce all'esordio in campionato (sabato 2 agosto alle 20.45 al Comunale di Chiavari) l'Ancona e i suoi tifosi tornano a sentire la voce del proprio presidente. Il patron Tony Tiong, infatti, che in questi giorni si trova nel quartier generale lavorativo di Hong Kong si è rivolto al popolo biancorosso con un lungo comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di ieri sui canali social del club:

 

«Non sarò alla presentazione. Ci vediamo a Chiavari».

«Finalmente si ricomincia - ha esordito il presidente - Ci apprestiamo a vivere questo campionato insieme con il desiderio che ci porti tante soddisfazioni. Nelle ultime settimane molti di voi, attraverso i social, hanno ricordato l’atmosfera delle partite di playoff. È vero ci sono state belle emozioni, ma ormai fa parte del passato. Rimane un’esperienza preziosa, ma è il lavoro quotidiano che influenza i progressi e le prestazioni della squadra. Nel nostro mondo non c’è ieri, ma solo oggi e domani. L’Ancona lavora per diventare un’eccellenza marchigiana. Sogna di rappresentare la regione in altri palcoscenici, ma sappiamo di non essere ancora pronti. Siamo però consapevoli di avere alle spalle un popolo che è orgoglioso e fiero di questa squadra come lo siamo noi. Il compito che ci attende è quello di lavorare per non disperdere questi valori». Poi ai tifosi: «La vostra passione è la nostra forza. Ho ancora negli occhi l’entusiasmo di un anno fa al Porto antico nel giorno della presentazione. Un vero atto di fede e di attaccamento che è difficile trovare in altre città. E qui mi soffermo per ringraziare in particolare le tante persone che hanno sottoscritto l’abbonamento. Numeri importanti che possono ancora salire. Un amore incondizionato considerando le stagioni difficili da cui veniamo. Per noi è una una responsabilità in più, non vogliamo deludere. Ringrazio anche i partner che si stanno avvicinando al club, evidentemente hanno capito chi siamo e cosa stiamo cercando di costruire. Purtroppo non potrò essere presente al vernissage organizzato dalla società, ma sarò a Chiavari per essere vicino all’Ancona».

 

«E' un anno di transizione. E sul centro sportivo»

Guardando alla prossima stagione: «Questo è un anno di transizione per noi, ci sono ancora molte cose da pianificare per diventare sempre più solidi. Come sapete, per una precisa strategia, l’obiettivo principale è la costruzione del Centro Sportivo. Una volta terminato l’iter burocratico, nel gennaio 2024, inizierà la costruzione. Nel programma che abbiamo concordato con i dirigenti c’è quello di poter provare a conquistare la Serie B in tre anni. Questo perché gli investimenti dedicati alla prima squadra e al Settore Giovanile saranno maggiori. Abbiamo cercato di darci degli obiettivi, ma siamo tutti consapevoli che i tempi potrebbero essere più lunghi o anche più brevi. Dipenderà da quanto saremo bravi noi. Quest’anno è stato creato un collettivo giovane, molti giocatori sono di nostra proprietà e potranno crescere. Quindi ripartiamo da qui, consapevoli di chi siamo e di cosa rappresentiamo. Ripartiamo dall’Entella, un avversario molto forte di cui abbiamo molto rispetto. Forza Ancona».

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Corriere Adriatico