L'Ancona torna al Curi, in palio punti salvezza. Alle 16.15 i dorici fanno visita al Perugia. Pesa l’assenza del bomber Spagnoli

L'Ancona torna al Curi, in palio punti salvezza
ANCONA Tra le mura dello stadio Curi, teatro del memorabile spareggio Ancona-Ascoli del giugno 2000 culminato con la promozione biancorossa in Serie B, i dorici cercano...

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ANCONA Tra le mura dello stadio Curi, teatro del memorabile spareggio Ancona-Ascoli del giugno 2000 culminato con la promozione biancorossa in Serie B, i dorici cercano un'altra impresa. Questa volta non ne va della storia o dell'onore ma del presente e della lotta salvezza. Sempre più serrata.

Al cospetto di un Perugia quarto in graduatoria, reduce dai cinque schiaffi di Chiavari, il Cavaliere armato dovrà mostrare unghie e artigli per evitare di tornare a casa a mani vuote. Ripiombando in zona playout. Nella mente dei tifosi, salendo gli scalini del settore ospiti, riapparirà indelebile quella bordata di Ventura che al 118° minuto condannò i cugini ascolani. Davanti agli occhi e nelle loro voci, tuttavia, non ci sarà altro che la battaglia odierna nella speranza di dar continuità alla vittoria di martedì nel derby con la Fermana.

 


Anticipo ad alta tensione


Nell'anticipo del girone B, le altre sfide sono tutte in programma tra domani e lunedì, si affrontano due squadre dalle prospettive diverse ma dallo stato d'animo simile. Il Grifo degli ex Iannoni e Mezzoni naviga in alta classifica ma deve difendere a tutti i costi il quarto posto (+1 sul Gubbio) per non perdere vantaggi importanti in sede di playoff. L'Ancona, sestultima a 33 punti, deve raccogliere qualcosa per non farsi scavalcare da chi si trova alle spalle come Spal, Sestri Levante e Recanatese con queste ultime che si affronteranno tra di loro, dopodomani, a Vercelli. La sostanza è semplice: né Perugia nè Ancona possono permettersi scivoloni in questa fase molto delicata.


Spagnoli out, in due a rischio


Proprio come avvenuto nell'infrasettimanale, porte chiuse nei due allenamenti precedenti alla sfida e bocche cucite. Una cosa è certa, la vera missione sarà rimpiazzare il bomber e uomo simbolo Alberto Spagnoli, oggi squalificato. Out anche Pellizzari e Paolucci, per i noti infortuni, e fiato sospeso per Mondonico e Prezioso alle prese con un virus intestinale. Tutti grattacapi che mister Colavitto (sostituito in panchina dal vice Noviello per le due giornate di stop comminate dal giudice sportivo) proverà a risolvere nel modo più opportuno. Rispetto all'ultimo match, in difesa l’esperto Pasini si candida come alternativa a Mondonico.

Nel mezzo, salvo imprevisti, si va verso l'integrale riconferma del centrocampo con Clemente e Martina sugli esterni, Basso e Saco da mezzali, Prezioso in cabina di regia (pronto Gatto se dovesse dare forfait). In attacco, dove Moretti sembra in vantaggio su Giampaolo per il ruolo di centravanti, scalpita il rientrante Cioffi ancora a quota zero gol. Energe, infine, appare ancora destinato all’esclusione. Dirigerà De Angeli di Milano, lo stesso fischietto di Vis Pesaro-Ancona (2-2). Diffidati i difensori Cella e Marenco e il centrocampista Vogiatzis. 


Tanti cuori dorici


Saranno 496 i sostenitori anconetani che si metteranno in viaggio verso l’Umbria. Un numero ottimo considerando appena un giorno e mezzo di prevendita dopo l'autorizzazione del Gos. Per chi non riuscirà a esserci, la partita sarà trasmessa in pay-per-view sul canale 255 di Sky Sport e in radiocronaca integrale sulle frequenze di Radio Tua Ancona con pre e post dalla sala stampa del Curi. 
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Corriere Adriatico